Risultati “ibridi” per Alphabet. Il gruppo che controlla Google ha registrato nell’ultimo trimestre un giro d’affari di 26,06 miliardi, migliore dei 25,26 miliardi attesi dagli analisti. Al contrario gli utili (9,64 dollari ad azione su 25,26 miliardi di dollari di entrate) rappresentano un risultato leggermente inferiore a quanto previsto. Tra i fattori alla base del risultato, secondo gli analisti, il fatto che gli investitori stiano intravedendo i primi segnali di saturazione del business pubblicitario di YouTube.
La raccolta pubblicitaria rappresenta ancora la principale fonte delle entrate, 22,4 miliardi, in aumento del 17,4 per cento. Ma i ricavi generati dal restante business “non Google”, cioè hardware, cloud e app, sono saliti del 62% a 3,4 miliardi. Produce ottimismo anche la sezione Other Bets che raccoglie le scommesse più rischiose sui business del futuro: ha generato entrate per 262 milioni contro 150 e ridotto le perdite a 1,09 miliardi da 1,21 miliardi.