Decine, centinaia, migliaia di aeroporti. Uno più affollato dell’altro. Che devono crescere, far spazio a milioni di nuovi passeggeri ogni anno. Quale soluzione migliore che non ricorrere a un attore It unico che eroghi servizi standard sicuri e mirati, attraverso una nuvola “comunitaria”, privata nel senso di disposizione solo degli attori del settore?
Amadeus Group annuncia l’avvio della realizzazione di Amadeus Cloud Services, una piattaforma cloud automatizzata, self-service, a elevata disponibilità, basata su OpenShift Enterprise, la piattaforma di private cloud del partner tecnologico Red Hat.
Amadeus è tra i principali attori per la fornitura di soluzioni tecnologicamente avanzate per la travel industry a livello globale; i suoi clienti sono compagnie aeree, aeroporti, hotel, compagnie di trasporto ferroviario, agenzie di viaggio e aziende di gestione del viaggio. Amadeus, dichiara l’azienda, desidera aggiornare la piattaforma che connette tutti questi stakeholder e che abilita i suoi clienti del mondo travel ad accedere ai contenuti e agli strumenti da un’unica piattaforma.
Il datacenter di Amadeus è basato a Erding, Germania, e processa più di 30 mila transazioni al secondo verso gli utenti finali durante i momenti di massimo picco. Tuttavia, dato l’aumento esponenziale dei dati relativi alle transazioni, molti clienti Amadeus hanno richiesto un’applicazione dedicata al travel che potesse processare localmente le richieste o essere accessibile da piattaforme di public, private o hybrid cloud.
Per venire incontro a queste richieste provenienti da più di 12 mila dispositivi che compongono l’infrastruttura di Amadeus, l’azienda ha implementato diverse soluzioni open source per ridisegnare la propria infrastruttura e i contenitori di applicazioni. La scelta finale è caduta su OpenShift Enterprise di Red Hat per cominciare a creare e processare applicazioni private cloud pensate per rispondere in modo specifico alle richieste dei clienti.
La soluzione Amadeus Cloud Services costruita con OpenShift sarà resa gradualmente disponibile per servire i clienti di Amadeus nel mondo travel. Una volta implementata, Amadeus prevede che Amadeus Cloud Services possa ulteriormente gestire le operazioni tramite l’automazione riducendo inoltre il time-to-market per i nuovi servizi.
Dice Dietmar Fauser, vicepresidente di architecture, quality and governance di Amadeus: «Vogliamo continuare ad avvicinarci ai nostri clienti dal punto di vista tecnologico; per consegnare le applicazioni più velocemente, e per creare una piattaforma più flessibile che possa adattarsi facilmente al cambiamento e possa rispondere alle esigenze di diversi business model durante i processi. Nonostante siamo ancora nelle prime fasi dell’implementazione, abbiamo già potuto vedere che la flessibilità della piattaforma OpenShift e il supporto che abbiamo ricevuto da Red Hat ci ha permesso di cominciare a portare la nostra applicazione ad un livello più alto ed espanderlo ad una platea di clienti più grande».
Nel frattempo la piattaforma cloud di Amadeus, Acus – Airport Common Use Service – è stata adottata da Avinor Group, azienda che gestisce 46 aeroporti in Norvegia e oltre 50 milioni di viaggiatori, avviare una gestione flessibile, customizzata e attenta al controllo dei costi, in tutti gli aeroporti Avinor presenti nel Paese. Acus opererà inizialmente in 8 aeroporti e arriverà a servirne 46.
Infatti gli aeroporti stanno affrontando numerose sfide, che includono un traffico di passeggeri in continuo aumento. L’approdo sul cloud porta diversi benefici agli aeroporti indipendentemente dalla loro dimensione, e anche in considerazione delle linee aeree e dei viaggiatori. Acus secondo Amadeus è, infatti, una soluzione di nuova generazione, che permette di accedere e implementare on demand in qualsiasi luogo sistemi di gestione dei passeggeri, sia all’esterno che all’interno dell’aeroporto. Acus infatti può essere usata da PC, portatile o dispositivo mobile. Diventa così particolarmente utile per gestire i passeggeri durante le interruzioni di servizio.
In aggiunta, gli aeroporti e le compagnie aeree potranno riscontrare una riduzione dei costi di servizio e risparmi significativi sulle connessioni WAN (Wide Area Network). Questa tecnologia inoltre riduce significativamente il tempo e i costi associati all’implementazione dell’applicazione nell’intera community del trasporto aereo.
Come risultato della riduzione dell’infrastruttura e dell’apparato hardware, la piattaforma di Amadeus, sviluppata con procedimenti a basso impatto ambientale, potrà aiutare gli aeroporti Avinor a ridurre le emissioni di CO2 di cinquemila tonnellate all’anno. Questo accordo dimostra, spiegano da Amadeus, come nella travel industry vi sia un passaggio sempre più netto verso i sistemi cloud, che rappresenta un cambiamento fondamentale nella fornitura It aeroportuale.