LA TRIMESTRALE

Amazon in volata: revenue a +21% e il cloud di Aws balza del 34%

Utili a +8% per il colosso dell’e-commerce, nonostante gli investimenti miliardari sulle consegne veloci. Sul cloud la concorrenza di Microsoft e Google si fa sentire. Guidance per il primo trimestre 2020 più che ottimista. Il titolo cresce in Borsa

Pubblicato il 31 Gen 2020

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Il business di Amazon non delude investitori e analisti. I risultati finanziari del quarto trimestre 2019 del colosso del commercio elettronico e del cloud hanno superato ogni aspettativa con ricavi a 87,44 miliardi di dollari (l’attesa degli analisti di Refinitiv era di 86,02 miliardi) e pari a un incremento del 21% anno su anno, ed Eps a 6,47 dollari per azione contro 4,03 dollari attesi. La divisione cloud Amazon Web Services ha fatturato 9,95 miliardi di dollari contro 9,81 miliardi attesi dagli analisti di FactSet. Nonostante i forti investimenti, soprattutto nelle consegne veloci su scala globale, l’utile netto di gruppo è cresciuto dell’8% anno su anno a 3,27 miliardi, ben oltre le attese degli analisti (2 miliardi) e ribaltando il calo registrato nel terzo trimestre.

L’annuncio della trimestrale ha fatto balzare dell’11% il titolo Amazon nell’extended trading di ieri a New York e ha permesso all’azienda  di Jeff Bezos di portare la capitalizzazione di mercato sopra 1 trilione di dollari, raggiungendo Alphabet, Apple e Microsoft nel club del trilione.

Prime ha 150 milioni di abbonati

Il ceo di Amazon Jeff Bezos ha commentato il report finanziario affermando che nel primo trimestre Prime ha acquisito più clienti che in ogni altro trimestre precedente e che ora ci sono 150 milioni di abbonati a Prime in tutto il mondo. L’ultima stima fornita da Amazon risale ad aprile 2018, quando aveva detto di avere più di 100 milioni di iscritti.

Le entrate di Amazon dai servizi in abbonamento sono salite costantemente negli ultimi trimestri. Queste entrate includono gli abbonamenti a Prime, a Music Unlimited e ai canali di Prime Video e ammontano in totale a 5,24 miliardi di dollari nel primo trimestre, con un incremento del 32% rispetto a un anno prima. In particolare, Amazon ha detto che gli iscritti a Music Unlimited sono cresciuti di più del 50% nell’intero 2019.

Investimenti miliardari per le consegne

I costi di spedizione globali sono notevolmente aumentati nel quarto trimestre: +43% anno su anno a 12,9 miliardi di dollari. Solo nella stagione natalizia Amazon ha speso 1,5 miliardi per garantire le consegne in un giorno o nella stessa giornata.

Nella call con gli analisti il Cfo Brian Olsavsky ha affermato che i costi associati con le consegne in giornata sono stati di poco inferiori al miliardo e mezzo di dollari nel quarto trimestre. Nel primo trimestre 2020 aumenteranno di circa 1 miliardo. Nei trimestri successivi Amazon si aspetta tuttavua di riuscire a contenere queste soese grazie all’aumento dei volumi consegnati e a nuove modalità di trasporto.

Frena la crescita del cloud

Nell’attività del cloud Amazon ha riportato una crescita delle vendite del 34% anno su anno, pari a 9,95 miliardi di dollari e – come abbiamo visto – al di sopra delle attese di mercato. Il risultato rappresenta tuttavia un lieve rallentamento rispetto al terzo trimestre quando i ricavi di AWS sono cresciuti del 35%. L’utile operativo di AWS è di 2,6 miliardi, +19% anno su anno e sopra le previsioni di mercato (2,45 miliardi). Amazon sta continuando a investire costruendo nuovi data center e assumendo ingegneri per contrastare la forte concorrenza di Microsoft e Google che nel cloud stanno conquistando ampie fette di mercato.

Gli altri rami di business di Amazon, rappresentati principalmente dall’advertising, hanno generato ricavi per 4,8 miliardi di dollari nel primo trimestre (+41% anno su anno).

In calo, invece, le vendite nei negozi fisici, che fanno capo soprattutto alla catena di supermercati Whole Foods: -1% anno su anno per un totale di 4,36 miliardi di dollari.

Outlook più che positivo

Amazon ha anche fornito una guidance molto positiva per il primo trimestre 2020: si attende revenue comprese fra 69 miliardi e 73 miliardi di dollari. Il Cfo Olsavsky ha dichiarato alla testata Cnbc che al momento Amazon “non ha alcuna possibilità di prevedere” se l’emergenza sanitaria del coronavirus potrà avere un impatto sui risultati del primo trimestre. Molte aziende americane hanno indicato che la diffusione del virus potrebbe avere ripercussioni negative sugli affari e altre, tra cui Google e Facebook, hanno limitato le loro attività in Cina.

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