Ibm ha annunciato oggi un accordo definitivo per l’acquisizione di Aspera Inc., con sede a Emeryville, in California. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’accordo, la cui conclusione è prevista per il primo trimestre del 2014. Aspera aiuta le aziende ad accelerare in modo sicuro il trasferimento di enormi file di dati in tutto il mondo, grazie ad una tecnologia di trasferimento ad alta velocità – chiamata fasp – che taglia fino al 99,9% i tempi di trasmissione per grandi file o insiemi di dati.
In questo modo, per il trasferimento di un file da 24 gigabyte ci vorrebbero appena trenta secondi, invece che le 26 ore necessarie senza la tecnologia in dotazione ad Aspera. Tecnologia che Aspera concede in licenza a clienti e partner in modalità cloud oppure on premise.
Le aziende hanno difficoltà a gestire volumi sempre più grandi di dati, creati da una gamma infinita di fonti, dai sensori ai social media. Devono accelerare la velocità di invio e ricezione di questi dati per migliorare la competitività in diversi modi, portare i prodotti sul mercato con maggiore rapidità e migliorare la produttività dei dipendenti.
Questa esigenza diventa ancora più critica con la diffusa adozione del cloud computing, che richiede alle aziende un modo più efficace di trasportare file estremamente grandi da e verso le piattaforme cloud. Aspera sposta i Big data da, verso e all’interno del cloud con più rapidità rispetto ai metodi tradizionali, fornendo comunque sicurezza, controllo dell’ampiezza di banda e prevedibilità.
“La nostra esperienza con migliaia di clienti su progetti legati ai Big data ci insegna che le aziende possono competere meglio e con successo quando sono in grado di estrarre rapidamente valore da enormi volumi di dati”, spiega John Mesberg, vice presidente del B2B and Commerce Solutions di Ibm. “Con questa acquisizione, Ibm affronta una sfida chiave per le imprese integrate a livello globale, consentendo loro di spostare grandi file di dati molto più rapidamente verso i soggetti che li richiedono, in qualunque parte del mondo essi si trovino”.
“Il nostro team ha ridefinito il modo di spostare con rapidità, sicurezza e affidabilità i dati delle più grandi dimensioni in tutto il mondo”, spiega invece Michelle Munson, presidente e co-fondatrice di Aspera. “Sfruttando le funzionalità innovative e le risorse globali di Ibm, risolveremo per i nostri clienti le sfide legate al trasferimento di dati in continua espansione, ora e in futuro”.