Apple apre un nuovo fronte nel cloud con l’acquisizione di Union Bay Networks, piccola startup specializzata in servizi di cloud networking di Seattle con nove ingegneri impegnati a sviluppare le soluzioni dell’azienda. La Union Bay Networks si presenta come la società che sta lavorando sulla “prossima generazione dei networking per il cloud computing e i datacenter definiti dal software (SDN)”.
Apple aveva da pochi mesi aperto a Seattle un ufficio dove lavorano circa 30 ingegneri del software per lo sviluppo di nuove tecnologie di rete da utilizzare nei datacenter della nuvola di iCloud. L’azienda di Cupertino è a oggi uno dei più grandi erogatori di servizi cloud per i suoi clienti: ha nel tempo costruito alcuni datacenter per riuscire ad offrire abbastanza spazio e servizi alle centinaia di milioni di account iTunes e iCloud attivi.
La storia di come l’acquisizione di questa piccola startup sia diventata di dominio pubblico è un caso a se stante: è stato un annuncio di ricerca di personale del co-fondatore di Union Bay Networks, Ben Bollay, che ha chiesto se qualche ingegnere voleva “andare a lavorare ad Apple ma non andando a vivere a Cupertino”, bensì nell’area di Seattle. L’annuncio è stato scoperto da GeekWire, mentre Apple ha poi confermato al Seattle Times che l’acquisizione è stata fatta aggiungendo (come fa di solito) che Apple “di quando in quando compra piccole società”, senza aggiungere niente sulla strategia dietro a questa o altre acquisizioni.
Apple intanto ha anche pubblicato altri annunci di ricerca di personale specializzato in servizi di networking, soprattutto nella parte core del datacenter, sempre per l’area di Seattle, lasciando intendere che sta costruendo un centro di competenza per lo sviluppo e gestione dei suoi datanceter e i servizi di cloud in quell’area.