Può essere super garantito anche il cloud computing pubblico: a prezzi di listino, alla portata di tutte le tasche, per i bisogni di aziende grandi e piccole. È la novità lanciata oggi da un operatore storico dell’internet italiano, il milanese KpnQwest Italia: con l’offerta Kloud. È disponibile in quattro versioni, di cui la più evoluta (“Dukt”) garantisce una disponibilità record, del 99,9995 per cento (uptime di tempo annuo). È un salto in avanti rispetto ai valori standard del cloud computing pubblico (anche rispetto alle più famose offerte internazionali).
«La nostra nuvola copre due datacenter a Milano, separati ma collegati in fibra ottica. È un’infrastruttura ridondata in più aspetti. Totalmente posseduta e gestita da noi, e ubicata nel centro nevralgico dell’internet Italiano», spiega Marco Fiorentino, amministratore delegato di KpnQwest.
Il concetto della ridondanza caratterizza tutte e quattro le offerte Kloud. «Vogliamo portare i servizi di cloud computing verso livelli superiori di affidabilità, ma a prezzi contenuti, da 25 euro al mese. Così finalmente il cloud sicuro e ridondato sarà disponibile ad aziende di qualsiasi dimensione e per differenti utilizzi di business», continua Fiorentino.
Tutte le offerte hanno una solida base in comune: i servizi cloud attivati dagli utenti possono contare su fino a quattro virtual Cpu con capacità minima 2,5 GHz, ram veloce, doppio storage San in due data center separati con connettività Internet indipendente, server con doppio alimentatore, connessione a due linee elettriche separate, doppio Ups (gruppo di continuità), motore diesel d’emergenza, due schede di rete per ogni node server, doppio switch.
La versione base, Tetrik, è pensata per ambienti di sviluppo e applicazioni sperimentali o poco critiche. La successiva, Kube, è ideale per applicazioni database intensive con necessità di disponibilità non elevatissime. La terza, Okta, introduce un aspetto innovativo di affidabilità: assicura il ripristino automatico del servizio, entro pochi minuti, in caso di problemi a un node server locale. Il servizio tornerà quindi attivo su un altro node server all’interno dello stesso datacenter. Dukt, con prezzi a partire da 47 euro al mese, aggiunge un elemento in più: ripristina il servizio persino in caso di down di un intero datacenter. Lo riattiva infatti sul secondo datacenter, grazie a un servizio di copia sincrona (automatica, in tempo reale) tra le due infrastrutture. KpnQwest Italia infatti possiede quattro data center in Milano Caldera, il fiber hub Italiano, ed è proprio la vicinanza fisica che rende possibile il ripristino in tempo reale dei server virtuali Dukt.
Tramite il sito www.kolst.it, il cliente ha la possibilità di configurare e modificare in qualsiasi momento la potenza di CPU, la memoria RAM, lo spazio disco, la banda Internet e di scegliere fra i più diffusi sistemi operativi fra cui Win2008 (32 e 64bit), CentOs, RedHat, Debian, Ubuntu Server.
E’ inoltre possibile configurare online sistemi complessi, ad esempio rchitetture “front end / back end” con firewall ad hoc, collegando da pannello web più server virtuali e le connessioni fra di loro. Ma oltre all’interfaccia web il cliente può contare su sistemisti specializzati per disegnare soluzioni totalmente personalizzate.
E’ disponibile il backup su nastro, lo snapshot, l’assistenza 24H. Inoltre dal sito www.kolst.it è possibile ordinare online domini, caselle di posta certificata (Pec), mail server in outsourcing e hosting condiviso.