L’inaugurazione del Global Cloud data center di Aruba a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, risale esattamente a un anno fa. Arriva così il momento di fare un primo bilancio, il Data Center A (DC-A), il primo dei data center previsti all’interno del campus, che dispone di una superficie complessiva di 17.500 metri quadrati e una superficie netta di sale dati pari a 10.000 metri quadrati 10 sale dati indipendenti, è quasi completamente opzionato. L’ampliamento è così stato velocizzato, ed è in corso la costruzione di altri due edifici adibiti a data center che andranno a triplicare la capacità disponibile.
Il primo anno, si legge in una nota di Aruba, è stato caratterizzato da collaborazioni con grandi aziende con esigenze di ogni tipo, provenienti da vari settori come la logistica, l’automotive, l’elettronica, il software, i servizi e l’industria, solo per citarne alcuni. Molte le PMI che hanno scelto i servizi di colocation e non sono mancate le PA e le aziende straniere che hanno visto in Global Cloud Data Center la struttura per garantire lo sviluppo di soluzioni personalizzate e la capacità d’espansione per i futuri sviluppi delle loro infrastrutture. Inoltre, si sono rafforzate quelle partnership prestigiose e pluriennali, che hanno contribuito alle qualità tecnologiche del Data Center – con Dell Emc, Intel, NetApp, Cisco, VMware, Veeam, Zerto – e a livello delle soluzioni infrastrutturali – con Honeywell, Fiamm – Hitachi, Sunpower, Socomec, Stulz, per citarne alcune.
Nell’anno appena trascorso è stato anche chiuso l’accordo con il MiX (Milan Internet eXchange) che ha aggiunto nuove interconnessioni tramite l’attivazione di un Point of Presence all’interno di Global Cloud Data Center.
“Allo stesso modo – si legge nel comunicato – continuano l’attenzione e gli investimenti posti nell’ambito della sicurezza, garantita dalle Certificazioni possedute dai Data Center di Aruba, tra cui la ISO 27001 per la massima sicurezza della gestione dei dati e informazioni aziendali, la ISO 9001 relativa al miglioramento dei processi e della gestione organizzativa, e la ISO 14001 che garantisce il costante impegno in vari aspetti aziendali per perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale. A queste si aggiunge il rispetto dei massimi standard di resilienza previsti dal Rating 4 della ANSI TIA 942, che classifica i data center come infrastrutture in grado di evitare interruzioni dei servizi grazie ai massimi livelli di ridondanza degli impianti”.
“Global Cloud Data Center ci ha regalato un anno di successi e di soddisfazioni – afferma Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba – Il 22 agosto 2016 è la data che ha segnato l’inizio del progetto di riqualificazione dell’area che ospitava gli stabilimenti Legler. In soli 284 giorni lavorativi, siamo riusciti a realizzare una struttura completamente ecologica e dotata delle più moderne tecnologie. In un anno abbiamo ricevuto prenotazioni che contavamo di raggiungere nel corso di tre anni. Questi risultati non possono che portarci ad impegnarci con ancora più passione, senza fermarci”.