LA PARTNERSHIP

Auto connesse in 5G: General Motors e AT&T pronte alla sfida. Primi veicoli nel 2024

Avviato un progetto congiunto per abilitare la banda ultralarga mobile. Chevrolet, Buick, Gmc e Cadillac i modelli che migreranno al nuovo standard non appena disponibile. A bordo anche il cloud grazie alle tecnologie di Microsoft

Pubblicato il 20 Ago 2021

Chevrolet, Buick, GMC and Cadillac vehicles are among the first in the industry to offer WarnerMedia RIDE, which functions similar to in-flight entertainment platforms offered by some airlines. When a tablet or smartphone is connected to an in-car Wi-Fi hotspot, live and on-demand entertainment options are available to passengers via the WarnerMedia RIDE app. Content subject to availability.

At&T porterà la connettività cellulare 5G sui milioni di veicoli General Motors che usciranno dalla catena di montaggio durante il prossimo decennio negli Stati Uniti. Le due società hanno infatti annunciato una partnership attraverso la quale punteranno a stabilire il punto di riferimento per la connettività automobilistica: lavorando insieme, le due aziende daranno vita a un’architettura di rete cellulare di quinta generazione per soddisfare le esigenze di un futuro completamente elettrico e autonomo. Gli upgrade della rete includeranno: copertura incentrata sulla carreggiata migliorata, download di musica e video più veloci con una qualità superiore, aggiornamenti software via etere più veloci, affidabili e sicuri, navigazione, mappatura e servizi vocali più veloci.

Per supportare la rapida innovazione di Gm e la fornitura di soluzioni per veicoli connessi di prossima generazione, At&T e Microsoft stanno unendo la velocità e l’affidabilità della rete 5G di At&T con i servizi cloud scalabili e sicuri di Microsoft.

Le tappe del progetto

La connettività 5G sarà disponibile per la prima volta su una gamma ristretta di veicoli a partire dal 2024. Inoltre, attraverso la rete di quinta generazione di Gm, gli attuali modelli 2019 dotati di 4G Lte e i veicoli più recenti sperimenteranno velocità di connettività più elevate e molti degli stessi vantaggi prestazionali dei futuri veicoli dotati di 5G. Gli attuali proprietari dei modelli compatibili di Chevrolet, Buick, Gmc e Cadillac negli Stati Uniti migreranno facilmente alla nuova infrastruttura di rete una volta disponibile.

I miglioramenti della rete 4G Lte e 5G saranno fondamentali per il futuro della crescente strategia di aggiornamento via etere di Gm, un elemento del piano generale di innovazione e crescita della casa automobilistica. Con funzionalità più avanzate, software robusto e velocità di download più elevate, sarà possibile accedere a più dati per fornire un’esperienza cliente più conveniente. La rete di quinta generazione di Gm fornirà anche una solida base mentre l’azienda fa avanzare la sua tecnologia, come Super Cruise e la sua piattaforma di intelligenza dei veicoli.

La visione del top management

“Insieme ad At&T, abbiamo portato esperienze senza precedenti negli spostamenti quotidiani, nei viaggi in famiglia e in tutto il resto”, ha affermato Santiago Chamorro, vicepresidente Gm di Global Connected Services. “In qualità di leader nella connettività di bordo, questa implementazione dimostra il nostro impegno per la crescita attraverso servizi abilitati per software e reinventando ogni punto di contatto con il cliente, consentendo velocità di connettività più elevate per potenziare i servizi, la navigazione e le app abilitati alla voce di bordo”

Gregory Wieboldt, vicepresidente senior, Global Business, Industry Solutions di At&T, ha aggiunto: “Collegando milioni di veicoli Gm alla nostra rete 5G a livello nazionale, miglioreremo l’esperienza del cliente per i servizi esistenti, gettando le basi per la prossima ondata di innovazione, compresa la guida autonoma”, ha affermato. “Ora colleghiamo più veicoli di qualsiasi altro vettore e Gm ha svolto un ruolo fondamentale nel nostro successo. Siamo onorati di lavorare al fianco di Gm per inaugurare il prossimo capitolo della guida connessa”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati