INNOVAZIONE

Big data leva di sviluppo per il settore Oil&Gas

Crescente competizione, confronto sui volumi di estrazione e conseguente tensione sui prezzi: ecco perché le compagnie del petrolchimico nel Golfo dovranno investire su analytics e Internet of Things

Pubblicato il 11 Apr 2016

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Da diverse fonti è evidenziata la necessità per il settore petrolchimico nel Golfo di rivolgere la propria attenzione alla gestione ed analisi dei dati. Il settore sta affrontando una complessa revisione dei modelli di business e, spesso drastica, revisione dei budget a causa della riduzione del prezzo del barile. Inoltre la recente rimozione delle sanzioni nei confronti dell’Iran comporterà quasi certamente maggior competizione tra i produttori.

Le compagnie devono quindi comprendere come supportare con l’utilizzo di Big Data le attività operative di tutti i giorni al fine di contenere gli effetti economici e finanziari negativi e migliorare le prestazioni. Grandi volumi di dati vengono generati da sensori e tecnologie macchina–macchina all’interno di un impianto. L’utilizzo di tali tecnologie nell’Oil&Gas, per quanto diffuso, è in crescita ed evolverà inevitabilmente verso IoT (Internet of Things ).

Il corretto utilizzo di fonti così numerose e preziose consentirà alle compagnie approcciare il mercato dei prossimi 5 o più anni in maniera assolutamente innovativa: l’industria della raffinazione potrebbe, ad esempio, integrare i dati provenienti da device e tecnologie disponibili nei campi di estrazione con i sistemi della distribuzione elettrica, consentendo anche simulazioni real time e relative ottimizzazioni. La possibilità di accesso ai dati del mercato elettrico, delle transazioni, dei trend storici e fino a quelli delle previsioni meteorologiche, può consentire agli operatori di gestire i rischi, di valutare quando avviare alcune lavorazioni ma anche come gestire le disponibilità di stoccaggio.

Tutto questo, integrato con i sistemi informativi aziendali, avrà effetti positivi anche sulle strategie e politiche di acquisto e di magazzino: quindi profitto. Le tecnologie disponibili – web applications, BI, piattaforme collaborative, IoT – potranno dare un concreto e misurabile sostegno ad un settore, il petrolchimico, che se pur maturo ha, come evidenziano diversi studi e pubblicazioni, necessità di rivedere alcune strategie e indirizzare diversamente le disponibilità di budget.

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