Paul Cormier è il nuovo presidente e ceo di Red Hat, multinazionale specializzata in soluzioni open source. In azienda del 2001 e già presidente Products and Technologies di Red Hat, Cormier succede a Jim Whitehurst, oggi presidente di Ibm.
“Cormier, si legge in una nota dell’azienda – ha il merito di essere stato il pioniere del modello a sottoscrizione che ha trasformato Red Hat da una novità open source a pilastro della tecnologia enterprise, trasformando Red Hat Linux da sistema operativo liberamente scaricabile in Red Hat Enterprise Linux, la piattaforma Linux aziendale leader del settore che oggi è utilizzata da oltre il 90% delle organizzazioni Fortune 500”.
Per oltre un decennio, Cormier ha sostenuto la visione di un cloud ibrido aperto, offrendo ai clienti la flessibilità di disporre di qualsiasi applicazione, ovunque e su qualsiasi infrastruttura, dall’edge al bare metal fino a molteplici cloud pubblici in modo coerente. Questa visione ha contribuito a posizionare Red Hat OpenShift, la piattaforma aziendale Kubernetes più completa del settore, come “spina dorsale” delle implementazioni di cloud ibrido in tutti i settori industriali. Cormier ha anche siglato partnership come quella con Microsoft al fine di offrire una maggiore scelta nelle implementazioni hybrid cloud, ed è stato uno dei protagonisti della fusione di Red Hat con Ibm.
“Red Hat è sinonimo di open source e di cloud ibrido, due delle maggiori forze trainanti del nostro settore – aggiunge Arvind Krishna, ceo di Ibm – Le profonde competenze ingegneristiche, l’esperienza di prodotto e la visione del settore fanno di Paul il leader giusto per capitalizzare questa opportunità e alimentare la continua innovazione tecnologica e la crescita accelerata di Red Hat”.
“Dopo aver lavorato a stretto contatto con lui per più di un decennio, posso dire con sicurezza che Paul è stata la scelta naturale per guidare Red Hat – conclude Jim Whitehurst, presidente di Ibm – Essendo stato la forza trainante della strategia di prodotto di Red Hat per quasi due decenni, è stato intimamente coinvolto nella definizione della direzione dell’azienda e sa come aiutare i clienti e i partner a sfruttare al meglio la loro strategia cloud. È un leader di provata efficacia e il suo impegno verso i principi e le modalità di lavoro open source permetterà a Red Hat non solo di tenere il passo con le esigenze dell’IT aziendale, ma anche di essere all’avanguardia nel momento in cui le tecnologie emergenti entreranno nel mainstream. È stato un onore e un privilegio per me guidare un’azienda che vanta molte delle persone migliori e più brillanti del settore e sono entusiasta di vedere ciò che i Red Hatter realizzeranno sotto la guida di Paul”.