Cisco Systems accelera la crescita sotto la regia dell’Ad Chuck Robbins. Aumentano del 6% i ricavi registrati nella trimestrale chiusa a luglio (12,8 miliardi di dollari) mentre l’utile netto è salito del 57% a 3,8 miliardi di dollari grazie anche alla riforma Usa del regime fiscale per le aziende.
“Abbiamo avuto un ottimo risultato a conclusione di un anno eccezionale – dice Robbins, sottolineando “l’eccellente execution in tutti i segmenti di clientela e le aree geografiche”.
La crescita è stata trainata dalle vendite di abbonamenti, le entrate del fronte prodotti registrano un +7% mentre quelle servizi il 3% trainate dall’aumento del 12% nel settore sicurezza. In crescita anche i settori applicazioni e le piattaforme infrastrutturali, la più grande divisione di Cisco, con 7,4 miliardi di dollari di entrate. La crescita più forte per area geografica la registra l’Emea.
Nell’arco dell’intero anno fiscale, Cisco ha registrato ricavi pari al 3%, mentre gli utili netti sono scesi a 0,1 miliardi (da 9,6) a causa dei costi del rimpatrio di denaro dall’estero.
Cisco prevede che la crescita continuerà nel prossimo trimestre e stima un aumento delle vendite del 5-7% nel trimestre di ottobre.