IL CASO

Cloud, rischio bolla per gli investimenti cinesi

Il fallimento del gruppo Cloud Live Technology, incapace di ripagare obbligazioni per 36 milioni, apre scenari inediti di potenziale effetto domino. Si teme la sfiducia dei risparmiatori nelle aziende della “nuvola”

Pubblicato il 10 Apr 2015

cina-140806124902

Grosso guaio a Chinatown. La nuvola cinese entra in crisi per via di un malaffare. Un pasticciaccio brutto che coinvolge una delle prime azienda cinesi che si troverà a non poter ripagare i bond emessi per finanziare la crescita, segnale di una economia che forse non gira sempre a pieno regime.

Protagonista è l’aspirante regina della nuvola cinese, Cloud Live Technology Group, che segnala l’incapacità di ripagare i 240 milioni di Yuan (circa 36 milioni di euro) di obbligazioni emesse per finanziare la svolta strategica mirante a giocare un ruolo di punta nella nuvola cinese. Ribattezzata la nuova Ali Babà alla pechinese, l’azienda ha una storia particolare: sino a un anno fa si chiamava Beijing Xiangeqing Group Co ed era una catena di 18 ristoranti specializzati in delikatessen come la testa di pesce e guidata da un carismatico imprenditore, Meng Kai, accusato dalla Consob cinese di aver violato una serie di normative sull’emissione di titoli e che si è trovato costretto a dimettersi lo scorso gennaio dal vertice dell’azienda.

Cloud Live, dal dubbio piano industriale e con un passato alquanto differente rispetto agli obiettivi della nuova veste aziendale, è al 23% di proprietà di Kai, che si è visto congelare tutti gli asset patrimoniali. Ma non è la prima azineda cinese a rischiare il default: olter ai 160 milioni di Yuan raccolti per ripagare parte dei 400 milioni di debiti accumulati tre anni fa nel mercato della ristorazione, infatti, ci sono altri nomi alla sbarra, finora sempre protetti dallo stato per evitare che i nuovi risparmiatori cinesi possano essere punti dalle spine oltre ad approfittare del profumo del capitalismo Made in China: Xuzhou Zhongsen Tonghao New Board Co l’anno scorso è tecnicamente fallita ma il governo ha pagato la copertura di tutti i bond emessi, mentre il mercato dei bond cinesi, guidati dal comparto della tecnologia (da qui l’idea di speculatori come Kai di entrare nell’arena privi però di competenze imprenditoriali e tecniche) è pari a circa 696 miliardi di yuan nel 2014, in crescita rispetto ai 475 miliardi dell’anno prima del 46%. Da qui il timore di un crollo della fiducia da parte dei risparmiatori che potrebbe avere conseguenze catastrofiche sulla crescita del paese.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati