Analizzando le forze in campo in ambito di sviluppo cloud e sviluppo digitale tout court occorre evidenziare che, da una parte ci sono gli investimenti miliardari proclamati dalle big tech, che hanno messo nel mirino l’Europa meridionale e l’Italia in particolare, dopo anni dedicati ai più maturi mercati nel nord, e dall’altra troviamo le tesi –sempre più diffuse e argomentate- a favore di una maggiore attenzione alla sovranità digitale, agli operatori locali e alla relativa filiera.
L’INTERVENTO
Data center e cloud, Zunino: “L’Italia rischia di diventare una preda delle big tech”
L’affondo del presidente del Consorzio Italia Cloud: “Gli hyperscaler annunciano grandi investimenti nel nostro Paese, ma quali saranno le effettive ricadute economiche e occupazionali sui territori? La realtà è che stanno depredando risorse e ipotecando la capacità di sviluppo autonomo dei prossimi decenni. La politica intervenga”

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