L'EVENTO

Digital transformation, Citrix chiama a raccolta le imprese italiane

Ambienti multi-cloud, team di lavoro virtuali e riduzione dei rischi informatici. Così la compagnia Usa punta a supportare l’evoluzione digitale dei workspace. Appuntamento a Roma il 25 luglio

Pubblicato il 13 Lug 2017

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Garantire efficienza e flessibilità dell’IT, offrire sicurezza e conformità, aumentare la produttività dei dipendenti e distribuire i servizi applicativi nel modo migliore. È questo il mix di vantaggi che Citrix, multinazionale Usa specializzata in tecnologie per la virtualizzazione, promette alle aziende italiane che puntano a ridisegnare il proprio workspace, sia esso un sistema informativo locale o un ambiente in cloud. La compagnia punta a supportare la trasformazione digitale delle imprese agendo su diversi piani.

Tra questi rientrano: l’integrazione delle applicazioni e delle infrastrutture tradizionali con le nuove tecnologie, per modernizzare i datacenter e passare alla distribuzione dei servizi e alla gestione unificata degli ambienti multi-cloud; l’utilizzo delle tecnologie IT per favorire l’impegno dei dipendenti e aumentare la produttività dei team virtuali; la riduzione dei rischi di un panorama di minacce complesso e in continua evoluzione con controlli di sicurezza efficaci e una visibilità completa del sistema; la realizzazione di nuova generazione di architetture predisposte per le applicazioni.

Ambiti di sviluppo della trasformazione digitale che Citrix intende far toccare con mano alle aziende in occasione di Synergy Unplugged, l’evento che andrà in scena presso la sede Nazionale Spazio Eventi a Roma il 25 luglio. Un appuntamento pensato per mostrare come il workspace del futuro possa aiutare a risolvere le principali sfide poste dalla digital transformation e anche per condividere gli annunci rilasciati durante il Synergy ’17. Con un fatturato annuo nel 2016 di 3,42 miliardi di dollari, le soluzioni Citrix vengono oggi utilizzate da più di 400mila organizzazioni, tra cui il 99% delle aziende Fortune 100 e il 98% delle aziende Fortune 500.

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