INNOVAZIONE

Digitale, Garcia: “E’ tempo di execution”

L’Ad di Indra Italia: “Il Paese ha le carte in regola, ma serve attuare un piano d’azione che si focalizzi sull’ottimizzazione ovvero iniziare a misurare il cambiamento”

Pubblicato il 17 Lug 2015

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Il manifesto Assinform-Confindustria Digitale “Digitale per Crescere”, presentato il 2 luglio in Expo, è un invito all’azione per i principali attori coinvolti nella digitalizzazione del Paese. Lo stato dell’economia digitale italiana rilevato poche settimane fa dal Digital Economy and Society Index della Commissione europea evidenzia ancora l’urgenza degli interventi. Come è stato sottolineato durante l’evento, è il momento dell’execution.

L’Italia conta su diversi fattori che possono facilitare il rilancio dell’economia digitale. Il Paese ha un percorso di crescita digitale ben definito. Inoltre, in Italia concorrono e collaborano le principali multinazionali di tecnologia, players in grado di offrire la loro capacità innovativa e la loro esperienza internazionale, sulle quali far leva, grazie alle loro capacità di vision ma soprattutto di execution, oggi più che mai prioritaria.

Nel 2014, l’Italia ha avuto progressi nell’integrazione di tecnologie dell’informazione legate al business e all’eGovernment, ma dobbiamo continuare su questa strada, senza perdere il ritmo del cambiamento. Occorre continuare a dare impulso al cambiamento, portando il Paese ad adeguare tecnologicamente le proprie infrastrutture informatiche ed essere tra i precursor nell’utilizzo delle tecnologie disruptive, come l’IoT.

Ovviamente, il successo nell’implementazione degli obiettivi strategici necessita anche dell’eliminazione degli ostacoli alla crescita potenziale del mercato, il che implica rilanciare gli investimenti in innovazione e garantire l’utilizzo di tutte le fonti di finanziamento nazionali ed europee disponibili.

E’ essenziale attuare un Piano di Azione che si focalizzi sull’ottimizzazione della performance, ovvero iniziare a misurare il cambiamento. Tipicamente, il successo nell’execution richiede agilità nel prendere decisioni, capacità di adattamento ai cambiamenti e, soprattutto, coordinamento e collaborazione. Nel nostro caso, la trasformazione digitale del Paese deve essere una responsabilità condivisa e un lavoro congiunto, un processo collaborativo guidato dal Governo e dalle Amministrazioni pubbliche, insieme alle aziende leader del settore IT, settore industriale italiano e cittadini.

La digitalizzazione è quindi un motore di crescita dal quale è impossibile sottrarsi se si vuole garantire un Paese più efficiente, trasparente, competitivo, creativo e sicuro. È il momento di agire per garantire il successo dell’execution della strategia di crescita digitale.

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