Il conto alla rovescia è partito e sarà il Connext 2021 – l’incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria in programma il 2 e 3 dicembre – a fare da palco all’annuncio della costituzione ufficiale dell’Associazione Gaia-X Hub Italia. Secondo quanto risulta a CorCom l’Associazione italiana, senza scopo di lucro, sarà la terza a livello europeo dopo quelle nate in Francia e Germania: in Francia l’hub nazionale si appoggia al Cigref, e in Germania è ospitato nel Bmwi, il Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia.
La nascita dell’Associazione italiana fa seguito al mandato conferito lo scorso aprile a Confindustria, Fondazione Bruno Kessler e Istituto nazionale di Fisica nucleare, dai ministri della Transizione digitale Vittorio Colao, dal Mise Giancarlo Giorgetti e dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa. E fa seguito anche all’ingresso nel board europeo di Gaia-X di Carlo d’Asaro Biondo, ceo di Noovle e Evp Partnership Gruppo Tim, Dario Avallone, R&D Director di Engineering, e Aniello Gentile di Enel.
Alla costituzione formale dell’Associazione italiana – che opererà alla stregua di un consorzio – farà seguito nell’arco di pochi mesi la convocazione dell’Assemblea per l’elezione degli organi sociali. Per poi entrare nella piena operatività auspicabilmente dalla primavera del 2022. Ci saranno quindi alcuni mesi di tempo per portare a bordo il più ampio numero di soggetti – imprese, enti scientifici e anche pubbliche amministrazioni locali – per mettere a punto progetti a livello di filiera e sviluppare use case verticali, progetti e condivisione di dati a livello di filiere in piena sicurezza e garantendo la totale governance dei dati sul territorio nazionale.
In audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao ha ricordato che si punta alla” migrazione verso soluzioni cloud di almeno il 75% delle PA italiane entro il 2026″. La migrazione delle PA la “otteniamo facilitando l’adozione del cloud da parte di tutte le amministrazioni e la migrazione di dati e servizi realizzando il Polo Strategico Nazionale”. Il Psn sarà affidato alla gestione di un operatore economico in partenariato pubblico-privato, che “deve dialogare con tutte le PA”, il cronoprogramma prevede entro gennaio 2022 il bando di gara, con centrale di committenza Difesa Servizi s.p.a, entro la fine del 2022 il collaudo dell’infrastruttura e “tra la fine del 2022 e il 2025 prevediamo di completare la migrazione dei dati delle PA”.
Consip aggiudica i primi quattro lotti “Public cloud IaaS PaaS
Consip ha aggiudicato i primi quattro lotti dell’Accordo Quadro per i servizi di “Public cloud IaaS PaaS – Servizi di supporto”, nell’ambito del Piano delle Gare Strategiche Ict, definito da Agid e dal Dipartimento per la trasformazione digitale in attuazione del Piano triennale dell’informatica nella PA.
L’iniziativa Public cloud IaaS PaaS – Servizi di supporto, complessivamente suddivisa in 11 lotti, si articola in: Lotto 1, Servizi Public cloud di tipo IaaS (Infrastructure-as-a-service) e PaaS (Platform-as-a-service); Lotti 2-6, Servizi di supporto; Lotti 7-11, Servizi professionali tecnici.
I primi 4 lotti aggiudicati (lotti 2, 3, 4, 5) offrono alle PA un contratto “pronto all’uso” per pianificare e definire la migliore strategia di migrazione al cloud, in relazione alle proprie caratteristiche, attraverso: assessment e definizione degli applicativi da migrare; valutazione della strategia di migrazione; studio di fattibilità; supporto al monitoraggio e controllo dei risultati.
“Il complesso degli strumenti che saranno resi disponibili – con i successivi lotti in aggiudicazione – consentirà alle amministrazioni di disegnare un percorso completo di migrazione e adozione del cloud – in coerenza con la più ampia strategia del Piano Triennale dell’informatica nella PA e la recente Strategia Cloud Italia”, spiega Consip in una nota.
Il cloud protagonista a Telco per l’Italia
Appuntamento il 14 dicembre alle ore 11.00
L’Agenda
Saluti e apertura dei lavori Mila Fiordalisi, Direttore CorCom
Andrea Rangone, presidente Digital360
Lo scenario di mercato e le sfide all’orizzonte
Francesco Bonfiglio, Chief Executive Officer Gaia-X Aisbl
Il cloud locomotiva della ripartenza: per l’Italia un ruolo da protagonista?
Parola d’ordine: ecosistema
Non c’è cloud senza digital transformation. Non c’è digital trasformation senza infrastrutture. Fondamentale il ruolo della filiera dell’Ict e dell’hi-tech per spingere i progetti e diffondere innovazione attraverso soluzioni all’avanguardia. L’Italia è pronta?
- Roberto Bussolotti, Regional Vice President Amdocs
- Alessandro Colonna, Enterprise Sales Director Dell Technologies Italia
- Marcello Forti, Vice President Sales Southern Europe & Vodafone Global Sales Adva
- Federico Protto, Amministratore delegato Retelit
- Daniele Righi, Chief Innovation and Business Development Officer Linkem
- Maurizio Sedita, BU Business & Consumer Sales Director WindTre
Telco e Ott, fronte comune per vincere la partita
Reti a banda ultralarga e piattaforme all’avanguardia: la convergenza è la chiave di volta. Dalla competition alla coopetition per lo sviluppo di iniziative a servizio del Sistema Paese
- Fabio Cerone, Vp Managing Director Emea Telco Business unit Aws
- Carlo d’Asaro Biondo, ceo Noovle e Evp Partnership Gruppo Tim
- Alessio De Sio, Chief Institutional & Communication Officer Zte Europe
- Lisa Di Feliciantonio, External Relations & Sustainability Officer Fastweb
- Federico Suria, Direttore Divisione Enterprise Commercial Microsoft Italia