Google Cloud e VMware hanno annunciato l’estensione della loro partnership per aiutare i propri clienti ad accelerare la modernizzazione delle app e la trasformazione del cloud. I clienti saranno ora in grado di utilizzare il programma VMware Cloud universal per sfruttare i vantaggi di Google cloud VMware engine: beneficeranno di una maggiore flessibilità finanziaria, della capacità di accelerare le migrazioni nel cloud e di modernizzare le applicazioni enterprise in Google Cloud. I clienti potranno migrare le applicazioni VMware nel cloud senza modifiche ad applicazioni, strumenti o processi, spesso in meno di un’ora.
Il servizio nativo e VMware Cloud Verified Google cloud fornisce un’infrastruttura cloud enterprise-ready per i carichi di lavoro vSphere business-critical con capacità di sicurezza, disponibilità, ottimizzazione delle risorse, gestibilità e supporto operativo integrate nel servizio di base. Una volta nel cloud, i clienti possono iniziare immediatamente a creare applicazioni ibride che consentono alle proprie organizzazioni di essere più agili, con un accesso più sicuro a servizi di Google come BigQuery e alle operations cloud, e di estendere il disaster recovery, il backup, e i servizi di storage esistenti.
Risparmio del 38% del Tco in tre anni rispetto all’onpremise
Con Google Cloud VMware engine combinato con VMware Cloud universal, le aziende possono ottenere un risparmio medio in termini di Tco del 38% in tre anni rispetto agli ambienti onpremises, oltre a un risparmio medio annuo di oltre 2 milioni di dollari e un risparmio medio di manodopera di 115.000 dollari utilizzando gli strumenti VMware e Google Cloud esistenti. Infine, 100 Gbps di rete dedicata est-ovest e alta disponibilità con un service e un level agreement di 99,99% di uptime per un cluster.
VMware Cloud universal è un programma di acquisto e consumo flessibile per l’esecuzione di strategie di trasformazione digitale e multi-cloud. Con Google Cloud VMware engine come parte del programma, VMware e i partner VMware saranno in grado di offrire Google Cloud VMware engine insieme ad altri VMware Cross-cloud services per consentire ai clienti di eseguire le iniziative di iniziative di trasformazione digitale in base alle loro tempistiche, con costi e rischi inferiori.
Più semplice la migrazione di applicazioni
“La partnership con VMware rende molto facile per le aziende migrare le applicazioni basate su VMware sull’infrastruttura affidabile e altamente performante di Google Cloud“, dichiara Kevin Ichhpurani, Corporate vice president Global ecosystem di Google Cloud. “Questo annuncio avvicina ulteriormente VMware e Google Cloud e rappresenta un significativo passo avanti nel nostro impegno congiunto a sostenere la trasformazione digitale delle aziende con Google Cloud VMware engine“.
Innovazione digitale e controllo di livello enterprise
“Gestire le iniziative strategiche dei clienti sulla modernizzazione delle app e del cloud, così come la distribuzione della forza lavoro è stato il fondamento della partnership pluriennale di VMware e Google Cloud“, dichiara Zia Yusuf, senior vice president, strategic ecosystem and industry solutions di VMware. “Ora stiamo rendendo più veloce e più facile per i nostri clienti comuni utilizzare Google Cloud VMware engine insieme ad altri VMware Cross-cloud services, attraverso il data center, l’edge o Google Cloud. Abilitando un approccio multi-cloud che consente ai clienti di sfruttare senza soluzione di continuità Google Cloud per eseguire le loro applicazioni vSphere, stiamo aiutando le aziende a portare innovazione digitale garantendo al tempo stesso un controllo di livello enterprise”.
Clienti di settori diversi come il retail, le telecomunicazioni e il manufacturing stanno utilizzando Google Cloud VMware engine per modernizzare e accelerare la migrazione dei carichi di lavoro business-critical su Google Cloud. “Nokia ha migrato la propria infrastruttura IT on premises su Google Cloud“, afferma Ravi Parmasad, vice president global IT infrastructure at Nokia. “E il Google Cloud VMware engine ha favorito il processo di migrazione, in quanto soddisfa le priorità di Nokia di velocità, business continutiy e di mantenimento del controllo dei nostri carichi di lavoro per supportare al meglio i clienti Nokia in più di 130 Paesi”.