L'INTERVENTO

Google Cloud rafforza l’impegno per le aziende europee: più controlli sui dati

Al Google Cloud Next Uk presentate nuove funzionalità che permettono di proteggere ulteriormente le chiavi crittografiche. Il VP Emea Chris Ciauri “Rispondiamo appieno ai requisiti di sicurezza dei dati e privacy”

Pubblicato il 20 Nov 2019

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All’avvio ufficiale di Google Cloud Next 2019 a Londra il colosso americano del digitale rassicura le aziende europee: la nuvola di Big G è pienamente allineata con la normativa dell’Unione europea sulla privacy e la protezione dei dati. L’evento sul cloud e le dichiarazioni di Google arrivano in un momento cruciale: l’azienda di Mountain View negli Stati Uniti è finita nella bufera per l’accordo con l’azienda ospedaliera Ascension Health che intende usare i servizi di Google Cloud per gestire i dati sanitari dei pazienti; il regolatore vuole chiarimenti su come tali dati saranno trattati e protetti.

Intanto in Europa i servizi cloud che arrivano dagli Stati Uniti sono motivo di preoccupazione per i rischi sulla “sovranità digitale dei dati: la Germania è arrivata a lanciare una piattaforma cloud con tecnologie tedesche chiamata Gaia X, mentre in Italia, un analogo cloud nazionale è stato proposto dal presidente della commissione Trasporti e Tlc della Camera, il leghista Alessandro Morelli.

A queste sfide e in concomitanza con l’apertura dell’evento Uk sul cloud, Google risponde tramite il blog post di Chris CiauriVice president Emea di Google Cloud, ribadendo l’impegno a fianco delle imprese europee nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza e privacy. Ciauri ha anche annunciato nuove funzionalità che permettono ai clienti di Google Cloud di rafforzare la cifratura e la tutela dei loro dati.

Chiavi crittografiche fuori dal Google Cloud

“L’ambizione dell’Europa per una transizione digitale di successo è qualcosa che abbiamo sempre cercato di supportare e abilitare. Il nostro cloud è progettato per rispondere appieno ai severi requisiti in materia di sicurezza dei dati e privacy delle organizzazioni europee”, scrive Ciauri. “Dove risiedono i dati, chi ha accesso ai dati dei clienti e le protezioni di privacy e sicurezza dei dati dei clienti sono aspetti fondamentali della nostra offerta”.

Il VP Emea di Google Cloud sottolinea che “i clienti di Google Cloud possono archiviare i dati in una regione europea, assicurarsi che non vengano spostati al di fuori dell’Europa e impedire che utenti e amministratori al di fuori dell’Europa possano accedervi. Possono gestire direttamente le proprie chiavi di crittografia e assicurarsi che anch’esse siano archiviate in una regione europea”.

All’evento Cloud Next Google presenta anche delle nuove funzionalità con cui i clienti possono archiviare le proprie chiavi di crittografia all’esterno dell’infrastruttura di Google Cloud, ricevere una spiegazione dettagliata ogni volta che viene richiesta una chiave per decodificare i dati e negare a Google la possibilità di decodificare i loro dati per qualsiasi motivo.

“Queste funzionalità riflettono la nostra convinzione che i clienti dovrebbero avere i più elevati livelli di controllo sui dati archiviati nel cloud, oltre al massimo livello di sicurezza possibile”, sottolinea Ciauri.

Nuove regioni e clienti europei di Google Cloud

Google Cloud Next Uk è il più grande evento Google Cloud in Europa con migliaia di clienti, partner, imprenditori e sviluppatori. Nell’ultimo anno, Google Cloud ha aggiunto alla esistente presenza cloud in Belgio, Finlandia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito la nuova regione cloud di Zurigo e annunciato piani per un’altra nuova regione in Polonia. Google Cloud ha inoltre ampliato le certificazioni di conformità, aggiungendo recentemente Hds, Tisax e ottenendo il rapporto Isae 3000 (relativo alla conformità Finma).

Tra i nuovi clienti di Google Cloud in Europa Ciauri cita Wpp, la più grande holding di pubblicità al mondo, il Dipartimento dei trasporti del Regno Unito (DfT), la compagnia aerea EasyJet, il gruppo delle telecomunicazioni Vodafone, il servizio di consegna di cibo online Just Eat, la catena di abbigliamento All Saints e Kapten, app per il trasporto a chiamata, che ha acquisito grande popolarità a Parigi e ora si sta espandendo in altre città francesi e in Europa.

Questi esempi si aggiungono a quelli che Google Cloud ha già condiviso negli ultimi 12 mesi: Deutsche Börse Group, Sanofi, The Telegraph, Sainsbury’s, Lush e molti altri.

Ieri Google Cloud ha annunciato l’acquisizione di CloudSimple, azienda del cloud computing con cui aveva già un’alleanza e che le permette di spingere sui prodotti per il cloud ibrido e le integrazioni delle applicazioni VMware.

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