SAN FRANCISCO – La potenzialità del cloud? È ancora grandemente sottostimata. È appena un “barlume”. Ma è arrivato il momento di trasformare il cloud in una tecnologia per tutti, insomma di passare alla fase mass market. Ed è Google a immaginarsi come il deus ex machina. In realtà si va già ben oltre l’immaginazione: in occasione dell’edizione 2018 del Google Next l’evento annuale dedicato al cloud, la web company ha tenuto a battesimo la “Cloud Services Platform”, una piattaforma di servizi anzi una vera e propria famiglia integrata di soluzioni in grado di velocizzare l’operatività e migliorare l’affidabilità. Il tutto garantendo elevati standard di sicurezza e consentendo la creazione di ambienti iperpersonalizzati attraverso una governance su misura di ambiente “locale”.
Ma la suite “ibrida” è anche una sorta di plug-and-play considerato che è in grado di automatizzare tutta una serie di operazioni e di integrare altri servizi a firma Google nonché di accogliere progressivamente nuove funzionalità “modulando” l’ecosistema sulla base delle specifiche esigenze e necessità. Insomma il cloud targato Google diventa sempre più pret-a-portér. Ed è la logica chiavi in mano la chiave di volta secondo la web company.
“Nell’ultimo decennio ossia da quando il cloud computing è diventato mainstream, ha catturato i cuori e le menti di sviluppatori e imprese ovunque. Ma per la maggior parte delle organizzazioni IT, il cloud è ancora solo un barlume di ciò che potrebbe essere o di cosa dovrebbe essere”, ha sottolineato Urs Hölzle, Senior Vice President Technical Infrastructure di Google Cloud, ma soprattutto un uomo chiave dell’azienda, in sella dal 1999 e meglio noto come “l’impiegato” numero 8 di Google. “La Cloud Services Platform cloud fa convergere tutte le risorse IT in un unico framework di sviluppo, gestione e controllo, automatizzando le attività a basso valore e non sicure attraverso l’infrastruttura on-premise e attraverso Google Cloud”.
La piattaforma è tecnologicamente e architettonicamente allineata con le soluzioni di cloud ibrido già sviluppate e commercializzate con Cisco, con cui è attiva una forte collaborazione. “La nostra soluzione congiunta, Cisco Hybrid Cloud Platform per Google Cloud, sarà disponibile il mese prossimo”, ha annunciato il manager.