L’Asia non ha più voglia di seguire. Le grandi aziende del regno di mezzo si stanno svegliando e dopo decenni spesi a produrre componentistica conto terzi e poi i primi terminali completi, adesso si lanciano nelle strategie più sofisticate per prodotti di più ampio respiro. Huawei, che è uno dei campioni della Nuova Cina, sta lavorando appunto su questi temi: big data, sistemi operativi cloud, sistemi di storage avanzato, convergenza.
In occasione del Huawei Cloud Congress (HCC) 2014, Huawei ha sottolineato l’ambizione di valorizzare le potenzialità dei propri clienti semplificando i sistemi informatici e rendendo le imprese agili, aperte e convergenti grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Durante l’appuntamento annuale, Huawei lancia una serie di nuove soluzioni IT, tra cui data center, sistemi di storage convergenti, sistemi operativi cloud e piattaforme di analisi di Big Data, tutte in linea con la strategia Huawei riassunta dal motto “Make IT Simple, Make Business Agile”.
«Huawei mira a diventare un fornitore IT riconosciuto da imprese e operatori di telecomunicazioni per la sua vasta gamma di prodotti e soluzioni innovativi leader del settore”, dice Eric Xu, Rotating CEO di Huawei. Che aggiunge: “I prodotti e le soluzioni presentate da Huawei nel corso di questo evento sono frutto del nostro impegno nel fornire ai clienti tecnologie innovative, aperte e convergenti, che consentono di semplificare la loro infrastruttura IT tradizionale, rendere più flessibile il business e creare valore aggiunto».
Il Huawei Cloud Congress riunisce oltre 10mila tra clienti, partner e professionisti del settore provenienti da più di 80 Paesi per condividere conoscenze e promuovere il dialogo sulle tendenze del settore e sulle tecnologie di ultima generazione come il cloud computing e i Big Data. I partecipanti alla manifestazione, che si svolgerà nel corso di due giornate, potranno ascoltare le migliori storie di successo di 66 partner di Huawei, tra cui Intel, Seagate e SAP.
Una delle soluzioni di punta presentate al Huawei Cloud Congress 2014 è il Service Driven-Distributed Cloud Data Center (SD-DC²). Questo data center di ultima generazione focalizzerà la propria attività sulle tecnologie più avanzate come il cloud computing, i Big Data e le funzioni di gestione dei dati e sarà in grado di supportare le aziende nella costruzione di un’infrastruttura IT innovativa e in grado di disporre di funzionalità chiave quali la service awareness, la business intelligence e la gestione unificata. Inoltre, la soluzione SD-DC² è aperta e interoperabile con prodotti sviluppati da fornitori terzi e consente ai clienti di affrontare al meglio la rapida evoluzione del mercato IT.
Huawei ha presentato anche la piattaforma cloud open FusionSphere 5.0 e il sistema di storage convergente OceanStor, entrambi elementi chiave dell’architettura SD-DC². Progettato per aziende e clienti carrier, Huawei FusionSphere cloud OS è in grado di implementare la virtualizzazione dei server, il cloud privato, il cloud pubblico e i servizi cloud ibridi on demand. Dal suo lancio, Huawei ha realizzato più di 120 data center cloud basati su FusionSphere in 42 Paesi per clienti che operano in diversi settori, tra cui quello pubblico, le telecomunicazioni, l’energia, la finanza, i trasporti, la sanità, l’istruzione, i media e il manifatturiero, supportando l’integrazione e l’ottimizzazione dei data center esistenti e delle piattaforme di servizi, migliorando l’affidabilità dei servizi e l’efficienza operativa IT.
Huawei OceanStor è il primo sistema di storage convergente del settore e dispone di cinque funzioni fondamentali di convergenza. In primo luogo, attraverso la convergenza SAN e NAS, OceanStor riduce i costi di investimento di oltre il 15% e secondo Huawei migliora l’utilizzo dello spazio del 50% rispetto ai sistemi tradizionali. OceanStor supporta anche la convergenza di apparecchiature di diversi fornitori, garantisce un fluido trasferimento dei dati e consente ai clienti di aumentarne l’utilizzo e salvaguardare le soluzioni di storage esistenti. Inoltre le prestazioni del sistema permettono di adattarsi rapidamente alla tipologia di servizio richiesta, passando facilmente da SSD a HDD per raggiungere l’equilibrio ideale tra prestazioni e capacità. La convergenza tra high-end ed entry-level storage permette un flusso di dati efficiente attraverso diversi livelli riducendo il costo di utilizzo del 60%. Infine, lo storage principale e quello di backup sono integrati, di conseguenza i clienti non hanno bisogno di acquistare software e server di backup dedicati, ma è possibile farlo direttamente all’interno del secondo livello.