Hwg, specializzata nella sicurezza Ict delle infrastrutture aziendali e bancarie, apre una nuova società a Singapore: la Core Node Pte Ltd. Gli ottimi risultati ottenuti dalla società con sede a Verona dall’anno della sua creazione (2008) hanno indotto il management a sondare attraverso accurate analisi i mercati esteri con maggiore interesse verso il core business di Hwg, che in un ampio ventaglio di servizi si distingue soprattutto nell’ambito dell’IT Security.
“HWG assiste molti gruppi nel mercato delle imprese e del settore finanziario – afferma Enrico Orlandi (nella foto), Ceo di Hwg e direttore della nuova società – migliorando in modo significativo la loro infrastruttura tecnologica nei settori della gestione IT, della sicurezza, del disaster recovery e dei sistemi di gestione della Business Continuity (Bcms). L’apertura di Core Node a Singapore, in particolare, ci permetterà di trasferire il nostro consolidato know how operativo verso il mondo della finanza internazionale ed estendere i servizi di Security Operation Center già sviluppati nella nostra sede italiana. L’obiettivo è allacciare nel Far East rapporti professionali con il maggior numero di Banche centrali nazionali e commerciali, sulla scia di quanto stiamo facendo in altre complesse realtà internazionali. Le nostre analisi hanno confermato che in quella zona vi è un concreto interesse in tema”.
Core Node sarà seguita in loco da Gordon Clarke, Managing Director della società inglese Monetics, azienda specializzata nei sistemi di pagamento e partner di Hwg. Nella società saranno operativi alcuni profili altamente specializzati nell’ambito della sicurezza informatica ed integrati all’interno della struttura di Security Operation Center di Hwg (in particolare i “security analyst”).
“Abbiamo pensato da subito a una struttura molto agile e snella in grado di sfruttare gli asset tecnologici già consolidati in Hwg – sottolinea Orlandi – Con l’evoluzione della tecnologia sarebbe anacronistico pensare a una realtà troppo articolata, con costi che sarebbero eccessivi. L’investimento che abbiamo stanziato è di 1,5 milioni di euro. L’obiettivo di fatturato per il 2016 è di 2 milioni”.