Le app sono diventate il motore con cui far girare i servizi cloud nei dispositivi degli utenti. E la loro produzione richiede strumenti complessi e flessibili a seconda delle differenti piattaforme sulle quali andranno ad operare. Ibm ha lanciato l’idea di un sistema per creare app una volta sola in modo facile e fornirle a tutte le piattaforme, Android e iOS. Adesso il prodotto arriva. Ibm annuncia infatti la disponibilità ufficiale di BlueMix, con nuovi servizi accessibili tramite il Cloud Marketplace di Ibm. Appena uscito dalla open beta, BlueMix è uno dei più grandi rilasci di Cloud Foundry. BlueMix è disponibile assieme a nuovi servizi, e con clienti e system integrator che già la utilizzano, per accelerare lo sviluppo di applicazioni in ambiente cloud.
BlueMix, disponibile attraverso il Cloud Marketplace di Ibm, comprende ora più di 50 servizi per la creazione di applicazioni di business sicure, basate sul cloud. “Le organizzazioni stanno rapidamente adottando per le loro app innovative il modello scalabile e ‘user-friendly’ di Cloud Foundry”, dice James Watters, vice presidente di Cloud Foundry Product and Ecosystem di Pivotal. “IBM BlueMix – aggiunge – promuove la visione di Cloud Foundry per uno sviluppo rapido delle app, oltre la possibilità, per gli sviluppatori, di lavorare agevolmente tra piattaforme e tool di vari fornitori”.
BlueMix gira sull’infrastruttura SoftLayer e unisce alle radici del software middleware di Ibm i sistemi e i tool open dei partner e dell’ecosistema di sviluppatori, per offrire DevOps nel cloud – un modello di sviluppo aperto e agile, scalabile dalle piccole start up alle grandi imprese. Il catalogo in costante crescita di BlueMix comprende tool nell’ambito di Big data, social media, mobile computing, sicurezza e internet delle cose, e per settori quali il mobile commerce, il mondo accademico, la pubblicità e aree emergenti come quella dei dispositivi “wearable”.
Ibm ha rilasciato su BlueMix molte funzionalità relative alle proprie tecnologie. Ad esempio, il servizio di messaggistica MQ Light è ora disponibile su BlueMix, così come su Cloud Marketplace, per aiutare gli sviluppatori a collegare tra loro diverse componenti di un’applicazione indipendentemente dal linguaggio di programmazione. Ibm ha rilasciato inoltre su BlueMix servizi di gamification, per aiutare a creare nuovi system of engagement per applicazioni cloud per i settori che utilizzano sistemi di incentivazione derivati dall’ambito dei giochi.
Tra i nuovi servizi dei business partner – ora disponibili su BlueMix e sul Cloud Marketplace – figurano Redis Cloud, per aiutare gli sviluppatori a utilizzare il cloud per accedere rapidamente a enormi volumi di dati e a eseguire i dataset Redis. Gli utenti di BlueMix potranno ora collegarsi a Redis sfruttando il cloud di Ibm SoftLayer – contribuendo a migliorare sia la scalabilità sia la disponibilità dei dati necessari per costruire applicazioni cloud. Altri nuovi servizi dei business partner comprendono quelli di Sonian, che vanno ad aggiungersi a una serie di soluzioni pensate per aiutare gli sviluppatori a organizzare ed estrarre i Big data. Il servizio di punta di Sonian, Email Archive, aiuta gli utenti a sfruttare al meglio le enormi quantità di dati generati da e-mail, allegati e altra proprietà intellettuale. Un altro nuovo servizio BlueMix di ClearChat consente agli utenti di sviluppare ed eseguire i test per diverse piattaforme mobile, come iOS e Android. I servizi mobile di ClearChat forniscono canali comuni per la comunicazione fra gli utenti di un’applicazione – indipendentemente dalla piattaforma o dal dispositivo.
Secondo Evans Data, si stima che oggi quasi il 60 percento degli sviluppatori realizzi applicazioni per il cloud. Grazie a BlueMix, gli sviluppatori creano nuove applicazioni mobile che integrano ed estendono l’infrastruttura IT esistente delle aziende. Tra questi GameStop, che prevede di utilizzare BlueMix per sviluppare una nuova app mobile finalizzata a combinare la shopping experience in negozio e online per i propri clienti. “Lavorando con la piattaforma BlueMix, stiamo sperimentando nuovi modi per interagire con i nostri giocatori, che vanno dall’esperienza online a quella in negozio”, dice Jeff Donaldson, senior vice presidente del Technology Institute di GameStop. “La possibilità di aggiungere funzionalità di fidelizzazione, così come di collaudare, rinnovare e rilasciare rapidamente le nostre app mobili su BlueMix ci dà un vantaggio competitivo in un mercato in cui la velocità è tutto”.
Ibm ha annunciato inoltre che, in aggiunta alla sua organizzazione Global Business Services, che ha formato più di 80 mila consulenti sull’uso di BlueMix per aiutare i clienti a fornire rapidamente applicazioni mobile e web, altri importanti integratori di sistemi, tra cui Computer Sciences Corporation, utilizzano BlueMix per aiutare i propri clienti a progettare e implementare strategie di cloud computing. “BlueMix – dice Gary Barrett, Principal Software Analyst di Ovum Research – rappresenta il più recente passo del processo di trasformazione dell’offerta cloud di Ibm. Uno dei fattori più importanti è l’ampiezza di tecnologie che IBM è in grado di mettere a disposizione per il cloud, abbinata alla chiara intenzione di realizzare un’integrazione tra prodotti senza precedenti. Se Ibm continua a potenziare la piattaforma e riesce a coinvolgere un numero sufficiente di partner, BlueMix può trasformare il mercato del Platform-as-a-Service”.