Cloud, data analytics, sicurezza. Sono le tre componenti fondamentali dei nuovi lanci di prodotto Ibm che nell’ultima survey realizzata fra 1.700 ceo a livello mondiale (ci sono anche gli italiani) ha preso atto che per il 71% “la tecnologia è la principale arma di crescita”. Alla crisi si reagisce con robuste iniezioni di prodotti e soluzioni anche perché gli stessi ceo, lo fa uno su cinque, ammettono che l’infrastruttura della quale dispongono non è proprio adeguata alla situazione.
Il 60% è convinto che il cloud sia la priorità per la propria azienda e l’80% che le nuove applicazioni saranno distribuite tramite la nuvola. Percentuali molto alte anche per quanto riguarda il data ready. L’83% degli amministratori delegati la mette ai primi posti nella visione del futuro e in quanto alla sicurezza il 68% ha registrato un aumento dei costi derivanti dalla perdita di dati negli ultimi cinque anni. In più ci sono anche 5,5 milioni in media di costi sostenuti per il data breach dalle organizzazioni.
Così Ibm mette assieme le aree hardware e software che lavorano insieme e chiede anche il contributo dell’inner circle formato dai clienti dai quali spiega Enrico Cereda, vice president System & technology group, provengono buona parte delle novità dei nuovi prodotti. “Alcuni dei nostri clienti hanno uno stretto contatto con i laboratori testano in anticipo le novità e contribuiscono ai miglioramenti con le loro osservazioni”. Esempi di wikinomics dalla quale scaturisce l’ampliamento della famiglia dei PureSystem, i sistemi esperti integrati che si arricchiscono dei PureData System per analizzare con rapidità petabyte di dati.
I Puredata si compongono di tre modelli indirizzati a tre differenti target di clientela. Si tratta del for transaction, for Analytics e for Operational Analytics.Il primo punta al mondo dell’e-commerce, il secondo che utilizzala tecnologia Nettezza guarda verso data warehouse e business analytics e il terzo supporta i processi decisionali in tempo reale con insight utilizzabili da oltre un migliaio di funzioni dell’organizzazione di business.
I nuovi Power 770 e 780 sfoggiano invece il nuovo processore Power7+ che dichiara un aumento delle prestazioni fino al 40% con uno slittamento di alcune funzioni software direttamente nel microprocessore. In ambito storage è stato presentato il Ds8870 che promette prestazioni fino a tre volte superiori al modello attuale 8800.