Lo spirito di concretezza che caratterizza molte delle Pmi italiane vuole che prima di credere sia necessario toccare. Ibm ritiene di aver trovato la soluzione a questo problema e anche di poter offrire un nuovo canale di diffusione per i partner di Big Blue. La divisione italiana di Ibm ha infatti da poco annunciato il nuovo portale online di “Intesa, an IBM Company”, punto di accesso per le piccole e medie imprese italiane al portafoglio di soluzioni cloud di Ibm, di Intesa e del nuovo ecosistema. Attraverso il portale, non solo i Cio, ma anche i Cfo, Chro, Cmo, Ciso e i responsabili delle vendite potranno conoscere, testare e acquistare le soluzioni di business in cloud di Ibm, di Intesa e del loro ecosistema italiano di partner.
Il portale integrerà l’attuale portafoglio di servizi di Intesa, disponibile in modalità as-a-Service, con nuove soluzioni di business sia proprietarie sia dei partner italiani che entreranno nei prossimi mesi a far parte del nuovo ecosistema. Il tutto avvalorato dalle caratteristiche di flessibilità, scalabilità, sicurezza e di resilienza delle piattaforme cloud di Ibm.
Secondo Ibm le aziende italiane potranno accedere a soluzioni di business che rispondano alla loro esigenza di crescere contenendo i costi; i partner, gli Internet Service Vendors e le start-up avranno l’opportunità di collaborare con Ibm e Intesa, traendo vantaggio dalle caratteristiche del cloud di Ibm e dalle competenze di integrazione di Intesa, per aprirsi ai loro mercati e a nuove opportunità di business.
Questo annuncio, fanno sapere i manager di Ibm Italia in un comunicato, congiuntamente alle recenti assunzioni di giovani laureati, già in fase di formazione sul cloud computing, e alle attività in corso per l’apertura nel 2015 di un data center cloud di SoftLayer anche in l’Italia, rappresenta un ulteriore importante segnale del ruolo concreto e attivo che Ibm Italia, attraverso il cloud, sta avendo nell’innovazione del nostro Paese.
Il tutto in linea con gli investimenti che la casa madre Ibm Corporation ha annunciato nell’ultimo anno, tra i quali: 1,2 miliardi di dollari di investimento per espandere la disponibilità nel mondo dei servizi cloud computing SoftLayer; un miliardo di dollari nello sviluppo del cloud, con l’annuncio di BlueMix, il Platform-as-a-Service che abilita gran parte del middleware Ibm nel cloud; un miliardo di dollari nel lancio di una nuova business unit, Watson Group, per l’innovazione cognitiva fornita via cloud; l’acquisizione di Aspera, Cloudant e Silverpop, che portano a sette miliardi di dollari la cifra totale investita dal 2010 in 17 acquisizioni nel cloud computing.
«Nelle aziende italiane – dice Enrico Cereda, vicepresidente Global Technology Services di Ibm Italia –, soprattutto di medie e di piccole dimensioni, è fortemente sentita l’esigenza di accedere in modo semplice e allo stesso tempo sicuro a una vasta gamma di servizi in cloud, per avviare nuovi modelli di business e affrontare l’evoluzione del mercato. Il nuovo portale di “Intesa, an Ibm Company”, porta alle aziende del nostro Paese nuove soluzioni di Intesa e dell’ecosistema dei partner che collaborerà con noi in modalità pay as you go».
Come funziona il nuovo portale. Le aziende potranno facilmente accedere ai servizi e alle soluzioni di Intesa ed inoltre ai nuovi servizi as a service dell’azienda e di partner selezionati. L’offerta attuale di Intesa nell’ambito della digitalizzazione dei processi di business (conservazione sostitutiva, Pec, fatturazione elettronica, firma biometrica, servizi Edi e B2b) secondo Ibm in questo modo si consolida e si arricchisce con nuove soluzioni in cloud, fruibili ed accessibili attraverso il nuovo portale.
Attraverso il portale, i business partner, gli Isv e le start-up potranno offrire le loro soluzioni disegnate per il mercato italiano sotto forma di servizi cloud per le imprese; i clienti potranno scoprire, provare e sperimentare nuovi servizi cloud open, scalabili e sicuri, classificati per processi di business e per ruolo professionale di interesse. Quali ad esempio, soluzioni di digital marketing e social per il marketing, soluzioni di document management per l’amministrazione, o soluzioni di tracciatura dei documenti per la logistica, insieme a soluzioni verticali per il business.
«Abbiamo la consapevolezza – dice Luca Altieri, direttore generale di “Intesa, an Ibm Company” – che il nostro mercato è interessante e difficile allo stesso tempo. Per questo il modello progettuale alla base del nuovo portale di Intesa si basa su quattro valori fondamentali: “essere credibili”, “essere efficaci”, “essere veloci” ed “essere semplici”. Il punto di forza è il nostro valore, dato dalla capacità di fornire servizi cloud, definiti con i nostri partner e integrati nella infrastruttura tecnologica di Ibm, unitamente alle forti competenza e esperienza di Intesa».
Il portale sarà attivo da gennaio 2015 e questi mesi saranno dedicati alla selezione delle aziende interessate a fare parte dell’ecosistema. I primi partner di Ibm che offriranno le loro soluzioni attraverso il portale cloud di Intesa sono Social Bullguard, recentemente nominata nell’evento Ibm SmartCamp 2014 come miglior start-up italiana, e Factor-y, un software provider italiano che ha realizzato soluzioni, basate sull’infrastruttura SoftLayer, per lo scambio e la sincronizzazione sicura di documenti e per l’archiviazione in cloud di grandi volumi di e-mail.
«L’aver selezionato Social Bullguard – Gianluca Treu, fondatore e Ceo di Social Bullguard –, soluzione di social customer care, come una delle prime applicazioni disponibili sul nuovo portale cloud di Intesa, dimostra il valore e il grado di innovazione che Intesa vuole portare al mercato essendo il Social Customer Service uno dei principali trend per il 2015».
Non solo, dice anche Daniele Vistalli, Ceo e Cto di Factor-y: «Nel 2013 Ibm ci ha aperto con SoftLayer la porta per diventare provider di servizi a livello globale. Nel 2014 Intesa, con il nuovo portale, ci offre una ulteriore opportunità: quella di portarci molto più rapidamente a contatto con un numero estremamente alto di potenziali clienti italiani».
Intesa dal 1987 agevola la trasformazione in digitale dei processi delle aziende, offrendo soluzioni solide e innovative in modalità SaaS. Dalla fatturazione elettronica alla conservazione a norma, dalla firma biometrica alla Posta Elettronica Certificata, dai portali di integrazione EDI/B2B ai servizi di tracciabilità e di e-payment, tutti i servizi sono sicuri, certificati e compliant con le normative di legge. Intesa è una Certification Authority accreditata dal 2001 ed un gestore di Posta Elettronica Certificata dal 2006 ed eroga i propri servizi da Data Center Ibm, tramite piattaforme e servizi secondo le normative in vigore; dal 2004 fornisce servizi di Fatturazione Elettronica e Conservazione Sostitutiva, elaborando annualmente circa un miliardo di pagine; dal 2010 sviluppa soluzioni basate sulla firma biometrica. Intesa offre le proprie soluzioni a 4mila clienti operanti nei più svariati settori merceologici: dal settore bancario, all’automotive, dalla GDDO alla pubblica amministrazione, dalle assicurazioni ad aziende operative nell’editoria. Le soluzioni di Intesa sono rivolte sia ad aziende di grandi dimensioni, anche internazionali, sia alle piccole e medie imprese, con necessità di servizi più specifici a prezzi competitivi.