Innovazione e flessibilità all’insegna del ‘pay as you go’: queste le principali caratteristiche della nuova offerta di Ibm in ambito cloud, basata su SoftLayer, messa a disposizione di Enti e Istituzioni sul Mepa, il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione italiana. Ideate per sostenere l’Agenda Digitale italiana, a livello centrale e periferico, le soluzioni di Ibm abiliteranno le Amministrazioni nello sviluppo di nuovi servizi per cittadini e imprese, in tempi brevi e a costi trasparenti e misurabili. In particolare, per le soluzioni di Open Data/Big Data, Social e Mobile le opzioni risultano facilmente attivabili e fruibili.
“Uno dei vantaggi della nuova proposta – spiega Biagio De Marchis, Vice President Enterprise Public di Ibm Italia – viene dalla consapevolezza che la fase di contrazione della spesa inciderà sempre più sui budget disponibili. Per questo abbiamo messo in campo qualcosa di molto competitivo, tale da consentire un risparmio di almeno il 40% rispetto a soluzioni equivalenti realizzate con tecnologie tradizionali, ma senza rinunciare alla sicurezza dei dati e al rispetto della Data Privacy. E non è tutto, perché il cliente ne farà uso pagando a consumo, secondo un reale utilizzo”.
Una seconda, importante novità risiede invece nell’opzion Bluemix, la Platform-as-a-Service basata sul progetto Open Source Cloud Foundry, che rende lo sviluppo di applicazioni semplice, rapido ed economico e che sta raccogliendo crescente interesse tra gli sviluppatori. “Con la piattaforma Bluemix – aggiunge Biagio De Marchis – è possibile fare del Cloud un vero e proprio ambiente per la veloce creazione di servizi pubblici che attingono, per esempio, agli Open Data. Il Cloud diventa quindi una fabbrica per l’innovazione, oltre che un elemento per la riduzione dei costi. Con la nostra soluzione le Amministrazioni saranno in grado di coniugare i due aspetti, assicurando servizi più efficaci ad aziende e cittadini”.
Nel complesso, l’offerta Ibm garantisce quella flessibilità di cui c’è bisogno in ambito pubblico per dare concretezza a molteplici progetti e iniziative, anche a livello di singoli territori. Quelle legate alle Smart City, per le potenziali ricadute, ne costituiscono un esempio. Ibm si candida, con sempre maggiore determinazione, al ruolo di abilitatore della trasformazione del settore pubblico e, su scala più ampia, del processo di innovazione del sistema Paese. A dimostrarlo ci sono anche i continui investimenti finanziari e tecnologici dedicati ai Cloud Data Center.