Ibm ha acquisito il fornitore di servizi di consulenza sul cloud computing Nordcloud. I termini economici dell’operazione di acquisto della società finlandese non sono stati divulgati. Fondata nel 2011 e con sede a Helsinki, Nordcloud ha un fatturato attuale di circa 50 milioni di euro e oltre 450 dipendenti, stando alle informazioni disponibili sulla sua pagina LinkedIn.
Ibm punta ad accrescere la sua capacità di consulenza sull’hybrid
Ibm ha affermato che l’acquisizione “accrescerà” la sua capacità di consulenza sul cloud ibrido. John Granger, vicepresidente senior e chief operating officer di Ibm Global Business Services, ha dichiarato: “L’acquisizione di Nordcloud da parte di Ibm ci permette di incorporare una profonda esperienza che guiderà le trasformazioni digitali dei nostri clienti e sosterrà l’ulteriore adozione dell’ibrido di Ibm piattaforma cloud. L’acquisizione degli strumenti, delle metodologie e dei talenti nativi del cloud di Nordcloud invia un segnale forte: Ibm si impegna a garantire ai suoi clienti una transizione di successo verso il cloud”.
La mossa, nota Cnbc, si inserisce in un contesto competitivo che non ammette sbagli. Ibm in questo ambito deve affrontare una forte concorrenza da parte di Microsoft, Amazon Web Services e Google, e ora l’obiettivo è gestire al meglio gli asset ottenuti attraverso l’acquisizione del fornitore di software open source Red Hat, del valore di 34 miliardi di dollari.
“L’approccio al cloud ibrido di Ibm è complementare alla filosofia con cui aiutiamo i clienti a migrare, gestire e modernizzare nel cloud”, ha affermato Fernando Herrera, presidente e fondatore di Nordcloud. “In qualità di partner esperto negli ecosistemi cloud di oggi, lavoriamo con tutti i fornitori di cloud pubblico per il bene dei nostri clienti in tutta Europa. Sono entusiasta di abbracciare la mentalità di innovazione aperta di Ibm e di contribuire a far crescere la sua presenza globale”.