Inps apre alla comunità tecnologica e al mondo degli sviluppatori. E battezza bugs.inps.it, il portale per la segnalazione dei bug tecnici riscontrati nella procedura digitale.
Il progetto è stato realizzato, si legge in una nota, seguendo le linee di sviluppo indicate da Developers Italia, iniziativa del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e Agid, e ha l’obiettivo di permettere agli sviluppatori di segnalare i bug critici di sicurezza, rilevare gli errori di funzionamento dei programmi e/o a proporre soluzioni di miglioramento.
Come funziona il nuovo portale
Il sito bugs.inps.it, che risponde al modello di riuso definito dal Codice dell’Amministrazione Digitale, abbraccia e sostiene la filosofia Open source nella creazione di software moderno: il codice è infatti pubblicamente consultabile e aperto a proposte di miglioramento sulla pagina GitHub di Inps.
Si tratta, inoltre, di uno dei primi esempi di servizi Inps che gira su cloud pubblico, semplificando la gestione dei processi, e costituisce anche la prima attuazione del design system dell’istituto, individuando gli asset grafici utili per ottimizzare l’esperienza utente e l’usabilità dell’ecosistema digitale.
Il percorso digitale di Inps
Si tratta di un altro passaggio di Inps verso lo snellimento delle procedure. Obiettivo cui punta anche il progetto per la realizzazione di un “cloud-fisco”, proposto dal dg Tecnologia, informatica e innovazione dell’Inps Vincenzo Caridi, il cui obiettivo è lo scambio di dati in real time con l’Agenzia delle Entrate.
Il cloud permetterebbe infatti all’ente previdenziale di comunicare con l’Agenzia delle entrate scambiando dati in tempo reale grazie a un protocollo di interoperabilità.
“In uno sempre scenario sempre più complesso, e difficile da sciogliere, l’Inps vorrebbe avviare un progetto di evoluzione tecnologica per consentire un importante passo avanti per l’integrazione delle informazioni della PA”, ha affermato Caridi.
L’evoluzione del canale Entratel
L’idea dell’ente previdenziale pubblico è di procedere con un’evoluzione del canale Entratel per le comunicazioni telematiche, creando un sistema tra Inps e Agenzia delle entrate e un protocollo di interoperabilità. Il canale unico di trasferimento delle informazioni sul cloud dovrebbe sostituire nel corso del tempo tutte le comunicazioni a fini dichiarativi e gli adempimenti esistenti e nuovi.
La piattaforma cloud per Inps e erario consentirebbe di ottimizzare l’adeguamento alle nuove norme da parte dell’Inps, migliorare i controlli dell’Agenzia delle entrate, ottimizzare il sistema di trasferimento delle informazioni, efficientare le elaborazioni inerenti i vari trattamenti fiscali nei confronti di pensionati e utenti beneficiari di prestazioni sociali e a sostegno del reddito, ma anche per altri enti che confluiscono nel Casellario centrale delle pensioni.
I vantaggi del Cloud fisco
Alcuni servizi che potrebbero trarre vantaggio dalla creazione di un sistema cloud sono il servizio di rettifica CU, che potrebbe consentire all’Agenzia di identificare in modo puntuale l’ultima versione corretta da utilizzare per il 730 precompilato; il servizio 770 precompilato; il servizio deceduti, per gli importi che gli eredi dovranno versare a saldo addizionale regionale e comunale e acconto addizionale comunale.
Il cloud sarebbe di supporto all’Inps anche nel lancio di un servizio che preveda la messa a disposizione dell’Agenzia delle entrate di un modello aggiuntivo alla CU con gli estremi dei versamenti mensili riferiti alle prestazioni certificate nella CU annuale.