Insight Partners annuncia oggi di aver completato l’acquisizione di Veeam per circa 5 miliardi di dollari. L’acquisizione punta accelerare la crescita nel mercato statunitense e a spingere il fatturato della società che ad oggi si attesta intorno al miliardo di dollari. “Nell’ultimo decennio Veeam è diventata il leader in termini di market share nell’area Emea, da dove proviene circa il 50% del nostro attuale business”, sottolinea Danny Allan, Cto di Veeam. “Abbiamo l’obiettivo di estendere la nostra leadership negli Stati Uniti, dove possiamo sfruttare l’opportunità di crescita del cloud data management nel settore enterprise”.
Da parte sua Bill Largent, ceo di Veeam nel ricordare che Insight è partner della società dal 2013 – quando fu effettuato il primo investimento con l’acquisizione di una quota di minoranza – evidenzia che “Veeam è posizionata estremamente bene sul mercato e Insight è il partner giusto per aiutarci a raggiungere il prossimo livello di crescita del nostro Act II, l’evoluzione verso l’Hybrid Cloud, e tutto comincia oggi”.
Nell’ambito dell’operazione la società trasferirà la sede centrale negli Stati Uniti dalla Svizzera e sono state inoltre annunciate le seguenti nomine: William H. Largent è stato promosso ceo (precedentemente ha ricoperto il ruolo di Executive Vice President Operations); Danny Allan è stato nominato Chief Technology Officer; Gil Vega, è stato nominato Chief Information Security Officer; Nick Ayers si unisce ai Managing Directors di Insight Partners Mike Triplett, Ryan Hinkle e Ross Devor nel Consiglio di Amministrazione di Veeam.
“Il futuro del cloud computing è ibrido – i dati vengono creati, memorizzati, gestiti e replicati attraverso piattaforme e ambienti – commenta Crawford Del Prete, President di Idc – Veeam ha sempre affrontato i difficili problemi che i clienti incontrano nella gestione dei dati di nuova generazione. Si tratta di un’acquisizione significativa che è in grado di fornire le risorse aggiuntive necessarie a Veeam per soddisfare le esigenze di un panorama di clienti sempre più diversificato e complesso”.
