SCENARI

La cloudification una manna per le telco: le revenue triplicheranno entro il 2025

Abi Research stima un giro d’affari di 29,3 miliardi di dollari dagli 8,7 miliardi del 2020, con un Cagr del 27%: la crescita sarà trainata dagli investimenti degli operatori nelle funzionalità di Network Functions Virtualization e di Management and Orchestration

Pubblicato il 27 Nov 2020

Carlo Salatino

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Uno degli effetti più tangibili dell’ondata di digital transformation legata soprattutto allo sviluppo dei servizi 5G, è quello legato al trend ormai inarrestabile della cloudificazione degli operatori Telco.

A fronte di onerosi investimenti, ciò porta anche delle interessanti opportunità di revenue. Secondo Abi Research, le entrate globali del cloud nel mondo telco cresceranno fino a 29,3 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto agli 8,7 miliardi di dollari nel 2020, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) a 5 anni del 27%. La crescita del cloud nelle telco sarà guidata principalmente dagli investimenti relativi all’infrastruttura cloud con riferimento ad esempio a funzionalità di Network Functions Virtualization (Nfv) e funzionalità di Management and Orchestration (Mano).

La società di consulenza nel suo whitepaper “The 36 Transformative Technology Stats You Need to Know for 2021”, prevede che entro il 2025, il mercato del cloud delle telco varrà 10 miliardi di dollari in Nord America, 9 miliardi di dollari in Asia-Pacifico (Apac) e 8,2 miliardi di dollari in Europa.

Questa introduzione di ambienti cloudificati nel panorama aziendale delle telecomunicazioni comporta anche alcuni cambiamenti nella catena del valore. Ad esempio, alle società di telecomunicazioni viene ora presentata una seconda opzione per l’implementazione del cloud oltre l’approccio multi-vendor. Tale approccio, in cui diversi fornitori di apparecchiature di rete sono responsabili delle diverse componenti delle telecomunicazioni sicuramente fornisce alcuni vantaggi, evitando pericolosi vendor lock-in, ma richiede anche un notevole coordinamento degli sforzi, non solo attraverso robuste funzionalità Mano, ma anche tra le parti interessate durante alcune fasi chiave dell’implementazione del cloud, come la fase di progettazione e pianificazione.

Pertanto, cresce sempre più la possibilità di rivolgersi a singoli attori “full service” capaci  di cogliere nuove significative opportunità di crescita in linea con le iniziative di digitalizzazione e la prontezza ad adottare il nuovo paradigma tecnologico. Si tratta dei giganti dell’IT come Microsoft e Amazon che si stanno posizionando sempre più con soluzioni specifiche per le telecomunicazioni come Wavelength di Amazon Web Services (Aws) e Microsoft Azure Edge Zones focalizzata sull’implementazione di edge computing.

Ad ogni modo, sebbene moderata, da oggi ai prossimi 5 anni l’opportunità di creazione di valore crescerà, ma ancora non si è in grado di cogliere quali saranno le parti che emergeranno di più dall’edge computing al network slicing.

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