Amazon all’assalto del crowdfounding. Le startup più evolute, che progettano e realizzano i loro prodotti raccogliendo i capitali di venture capitalist e di piattaforme per il finanziamento popolare, adesso hanno un canale di sviluppo in più con il nuovo Launchpad di Amazon.
La casa di Seattle ha siglato accordi con più di 25 organizzazioni di crowdfunding, quali Indiegogo, Andreessen Horowitz e Highland Capital Partners per la distribuzione su Launchpad delle tecnologie sviluppate dalle startup. Manca all’appello ancora la collaborazione con il popolare Kickstarter, ma il colosso di Seattle confida di poter occupare uno spazio molto interessante e finora poco sviluppato del commercio online, e magari portare il primo sito di crowdfounding al mondo presto a bordo della corazzata delle vendite online.
Launchpad, la nuova sezione del negozio di ecommerce, è per adesso limitata agli Stati Uniti (cioè al dominio Amazon.com) e raccoglie circa 200 prodotti soprattutto di tipo tecnologico: dallo speaker bluetooth che galleggia nell’acqua sino all’aeroplanino di carta telecomandato. Ma ci sono anche quelli che producono innovativi prodotti per il benessere o la cucina, senza contare tutte le altre invenzioni, alle volte bislacce e alle volte semplicemente geniali, che il mercato del crowdfounding ci ha fatto intravedere in questi anni.
La mossa di Amazon è semplice: ciascuna startup può aprire la sua pagina di vendita e, tramite l’aiuto di Amazon, costruire un piano di marketing e distribuzione dei suoi prodotti. L’unico requisito è quello di avere i prodotti disponibili al massimo entro 90 giorni dal lancio della pagina.
I prodotti saranno comunque inviati ai magazzini di Amazon, quindi gli utenti che decideranno di acquistarli potranno ottenerli con le solite modalità, inlcusa la spedizione Prime per gli utenti premium.