Abbattere i rischi delle soluzioni IT e ricavare valore dai big data: sono queste, secondo Ibm, le principali esigenze delle aziende italiane e non. Esigenze che se soddisfatte sono in grado di fare la differenza in maniera significativa sul business. Al punto da determinarne il successo e persino la sostenibilità sul medio-lungo periodo. Ed è proprio partendo da questi presupposti che Big Blue ha messo a punto una innovativa gamma di soluzioni storage che va ad arricchire il già ampio portfoglio Storwize.
Le novità sono state svelate a Roma nella splendida cornice di Villa Miani in occasione dell’evento “Storage, made simple. Let’s put smart to work”. “Questi annunci sono particolarmente significativi per un tessuto industriale come quello italiano composto prevalentemente da piccole e medie imprese che devono poter scegliere e adottare delle soluzioni flessibili in grado di adattarsi alle esigenze dell’azienda con costi accessibili”, ha evidenziato Marco Utili, Director of Systems Hardware Sales di Ibm Italy . E ancora: “Le imprese di ogni dimensione e settore industriale hanno bisogno di una infrastruttura IT che abbia i massimi livelli di prestazioni, sicurezza, flessibilità e funzionalità, mantenendo un budget IT limitato”.
In dettaglio Ibm ha annunciato i nuovi modelli Storwize V5010E e Storwize V5030E – entrambi della famiglia Storwize V5000 a completamento di Storwize V7000 Gen3 – dalle prestazioni e funzionalità avanzate. Grazie alla tecnologia NVMe (Non-Volatile Memory Express) è possibile a ridurre la latenza di archiviazione, consentendo l’analisi in tempo reale e le applicazioni di intelligenza artificiale: le unità Storwize V5100F e V5100 offrono i vantaggi prestazionali di NVMe end-to-end in un nuovo sistema più gestibile e accessibile. Le novità della famiglia Storwize V5000 – ha spiegato Ibm – combinano le comprovate capacità della tecnologia FlashCore con le prestazioni NVMe e i ricchi servizi dati di classe enterprise di Spectrum Virtualize.
“Le architetture multicloud sono un modello nuovo e potente di implementazione che si sta diffondendo rapidamente tra gli ecosistemi aziendali moderni. Le aziende, grandi e piccole, devono mantenere alcuni dati in sede per migliorare le prestazioni e la sicurezza, spostando allo stesso tempo altri dati nel cloud pubblico per una maggiore efficienza in termini di costi e agilità aziendale”, ha sottolineato Ed Walsh, General Manager Storage & Software Defined Infrastructure di Ibm Systems. La famiglia Storwize, FlashSystem 9100, San Volume Controller e VersaStack sfrutta le ampie capacità di Spectrum Virtualize for Public Cloud per semplificare l’implementazione di soluzioni multicloud. Spectrum Virtualize for Public Cloud può essere distribuito sia su Amazon Web Services (Aws) che su Ibm Cloud per aumentare la flessibilità e la possibilità di scelta.
Ibm Spectrum Virtualize for Public Cloud semplifica lo spostamento dei dati tra on-premises e cloud pubblici, consente strategie di disaster recovery utilizzando il cloud invece di un secondo data center, supporta DevOps basati sul cloud per sfruttare la flessibilità e l’agilità del cloud per lo sviluppo e aiuta a supportare la resilienza informatica con istantanee “air gap” basate sul cloud per Amazon S3.
“Come è stato sottolineato, le aziende devono concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di nuovi flussi di reddito e meno sulle attività ripetitive di manutenzione – ha sottolineato Walsh -. Ibm Storage Insights affronta questa sfida fornendo monitoraggio del sistema, analisi, reporting, ottimizzazione e supporto tecnico a costo zero a tutti i clienti Ibm Storage. Per le aziende di medie dimensioni, ciò può rappresentare un vero e proprio punto di svolta – ha concluso il manager – Ora Storage Insights offre una migliore gestione degli avvisi di sistema in modo che anche i piccoli gruppi IT possano ottenere il massimo da infrastrutture complesse con il minimo sforzo e attenzione”.