130 milioni di dollari. Tanto investirà Microsoft per ampliare il proprio data center di Dublino. Il progetto di espansione è motivato dalla crescente domanda per i servizi cloud di Microsoft. L’attuale investimento segue quello da 500 milioni di dollari effettuato inizialmente da Microsoft per il data center irlandese, attivo da luglio 2009 per offrire servizi ai clienti dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
"Questo investimento testimonia ciò su cui stiamo puntando per il futuro. – spiega Peter Klein, Chief Financial Officer di Microsoft Corporation – Dal momento che i clienti adottano sempre più diffusamente i servizi cloud di Microsoft, come Office 365, Windows Live, Xbox Live, Bing e la piattaforma Windows Azure, Microsoft continua a investire nell’infrastruttura cloud locale per soddisfarne le esigenze".
Nell’ambito dell’ampliamento è prevista l’aggiunta di una struttura di 4° generazione con una superficie di oltre 10.000 m2 e l’assegnazione di circa 400 commesse di costruzione nell’arco dei prossimi 12 mesi. Secondo Christian Belady, GM of Data Center Services di Microsoft, una volta completata la realizzazione, Microsoft impiegherà circa 50-70 persone per gestire le esigenze sia della struttura nuova, sia dell’esistente. Belady sottolinea inoltre l’attenzione ambientale alla base dell’approccio di Microsoft ai data center, "Microsoft ha fatto dell’efficienza il fulcro dell’ottimizzazione energetica dell’intera infrastruttura dei nostri data center, consentendo di diminuire le emissioni di anidride carbonica e ridurre gli sprechi".
L’ampliamento del data center consentirà a Microsoft di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte dei clienti e di offrire un’infrastruttura cloud scalabile ed economicamente efficiente per la crescita futura del cloud computing. La struttura tecnologicamente avanzata riduce in modo significativo il consumo di acqua ed energia rispetto alle tradizionali strutture di data center, favorendo al contempo un utilizzo maggiore e più efficiente della capacità di elaborazione e una migliore produttività.
L’impegno assunto dalla società per promuovere il potenziale del cloud computing nell’ambito delle organizzazioni del settore pubblico e privato in Europa, va ben oltre l’investimento in data center e servizi correlati. La società ha investito di recente 5,3 milioni di euro nello European Cloud & Interoperability Center di Bruxelles, che è stato concepito per favorire l’innovazione e la crescita economica in Europa. Secondo le cifre stimate dal Center for Economics and Business Research, il cloud potrebbe contribuire per 763 miliardi di euro alla crescita dell’economia europea nei prossimi cinque anni.
"A fronte del crescente numero di aziende e consumatori europei che adottano i servizi cloud di Microsoft, stiamo continuando a realizzare nuovi servizi e infrastrutture per rispondere adeguatamente alle richieste presenti e future – puntualizza Stephen McGibbon, Chief Technology Officer di Microsoft Emea – Dalle piccole imprese a quelle di grandi dimensioni, fino agli enti pubblici, riscontriamo un interesse crescente laddove le organizzazioni iniziano effettivamente a sfruttare tutto il potenziale del cloud computing per contribuire alla trasformazione dell’attività aziendale".
Soddisfatto dell’impegno di Redmond in Irlanda, Enda Kenny, primo ministro Irlandese: "Accogliamo con interesse questo importante annuncio di Microsoft, mentre l’Irlanda continua a riguadagnare la propria reputazione internazionale per quanto riguarda investimenti e attività aziendali- commenta – Nell’ambito del nostro piano d’azione per il rilancio dell’occupazione siamo lieti di osservare come si stia concretizzando la nostra strategia, volta a fare dell’Irlanda il paese preferito per l’installazione di data center. Siamo assolutamente consapevoli del ruolo che il cloud computing può svolgere sia nella trasformazione del settore pubblico, sia come catalizzatore per la crescita economica".