STRATEGIE

Microsoft diventa fornitore certificato Red Hat, avanti sul cloud ibrido

L’azienda offre la possibilità di usare enterprise Linux su Azure. L’open source collaborerà allo sviluppo di “.Net” in ambiente aperto

Pubblicato il 09 Nov 2015

cloud-120312150239

Qual è il contenitore e qual è il contenuto? Il cloud computing, poggiando sulla virtualizzazione e la possibilità di scindere il calcolatore fisico da quello logico e addirittura dalle sue singole risorse (calcolo, archiviazione, trasferimento, reti) sta trasformando i modelli di business dell’informatica anche dal punto di vista dei fornitori di tecnologia. I grandi colossi cercano di trovare nuove posture che consentano loro di rimanere in gioco e anzi, di continuare a crescere. Arrivano quindi accordi – o nuovi accordi su filoni già esistenti – che fino a poco tempo fa non sarebbero stati immaginati. Come quelli tra il campione del “closed source” (che ha fatto del software proprietario il suo modello di business anche se adesso sta cambiando rapidamente strategia) e quello dell’open source per le aziende: Microsoft e Red Hat.

In linea con la strategia Openness di Microsoft e in una logica di crescente interoperabilità, Microsoft e Red Hat hanno siglato una nuova partnership per aiutare sempre più imprese a usare il cloud ibrido e offrire loro maggiore flessibilità nell’implementare soluzioni Red Hat su Microsoft Azure. Con l’accordo Microsoft offrirà infatti Red Hat Enterprise Linux come scelta privilegiata per i flussi di lavoro enterprise Linux su Microsoft Azure. Le due aziende collaboreranno inoltre per rispondere alle esigenze di imprese, ISV e sviluppatori legate allo sviluppo, all’implementazione e alla gestione di applicazioni su software Red Hat attraverso cloud pubblico e privato.

La partnership prevede la disponibilità nativa delle soluzioni Red Hat su Microsoft Azure. Nelle prossime settimane Microsoft Azure diventerà un “Cloud and Service Provider” certificato da Red Hat, consentendo ai clienti di far girare le proprie applicazioni Red Hat Enterprise Linux su Microsoft Azure. Inoltre è previsto il supporto di livello enterprise integrato tra ambienti ibridi. I clienti potranno beneficiare in modo integrato di supporto cross-platform e cross-company per l’offerta Microsoft e Red Hat.

Grazie alla partnership fra le due aziende sarà possibile anche la gestione unificata dei carichi di lavoro tra implementazioni di hybrid cloud. Red Hat CloudForm sarà interoperabile con Microsoft Azure e Microsoft System Center Virtual Machine Manager, offrendo ai clienti di Red Hat la possibilità di gestire Red Hat Enterprise Linux sia su Hyper-V, sia su Microsoft Azure.

Infine, l’accordo prevede la collaborazione su .NET per una nuova generazione di funzionalità per lo sviluppo di applicazioni. Arricchendo la preview di .NET su Linux annunciata ad aprile, gli sviluppatori avranno accesso alle tecnologie .NET attraverso l’offerta Ret Hat.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati