Gli analisti di Bank of America sono pronti a scommettere che il 2020 sarà un anno di grande crescita per Microsoft: cloud computing e LinkedIn saranno il motore di un’espansione di ricavi e profitti che fanno del colosso del software uno dei titoli su cui puntare con sicurezza. Per il 2020 il target di prezzo di Bank of America viene portato a 200 dollari per azione contro il precedente target di 162 dollari e pari a un incremento del 27,7% sul prezzo di chiusura del titolo Microsoft il 24 dicembre. Nel 2019 le azioni Microsoft sono cresciute a tassi superiori alla media di mercato, guadagnando più del 50% contro un incremento medio di quasi il 29% dell’indice S&P 500.
Azure fa volare i conti
Secondo l’analista Kash Rangan di Bank of America Global Research Microsoft è stata abile nello sviluppare i rami di attività capaci di garantire una crescita robusta e a prova di futuro: non solo il cloud di Azure e la piattaforma social dei professionisti LinkedIn ma anche i prodotti per il gaming vengono citati dall’esperto della banca americana. Azure resta però il business numero uno per spingere i conti: per Bank of America rappresenterà più del 40% della crescita annuale di Microsoft per diversi anni.
“Dato che Azure non ha ancora raggiunto la sua scala potenziale in termini di margini, è ancora un driver di margini lordi molto significativo per il lungo periodo”, si legge nella nota di Bank of America riportata da Cnbc.com.
I ricavi di Microsoft potrebbero continuare a crescere a un ritmo annuale di oltre il 10% e la vendita di servizi cloud potrebbe presto sorpassare i segmenti tradizionali Windows Pc e server.
Le altre previsioni per il 2020
Secondo Bank of America l’ascesa dell’intelligenza artificiale e dell’automazione e il possibile rilancio delle competitività per alcune aziende che metteranno a segno acquisizioni strategiche saranno i trend da seguire nell’industria del software nel 2020. Secondo la banca americana fra gli altri titoli su cui puntare l’anno prossimo ci sono anche quelli di Adobe e Salesforce.
Su Adobe (che tra l’altro ha stretto quest’anno un’alleanza con Microsoft) Rangan scrive che i “fondamentali” sono solidi e permetteranno ai ricavi di crescere del 20% nel 2020, più di quanto si aspetta Wall Street. Riguardo a Salesforce.com (che quest’anno ha invece siglato una partnership con Alibaba per l’espansione in Cina), il titolo ha avuto prestazioni sotto la media di mercato nel 2019, ma l’azienda continuerà a puntare su un incremento della capacità di vendita, sulla ricerca e sviluppo e su acquisizioni strategiche e tornerà a crescere col miglioramento dell’economia.
Sono dieci in tutto i titoli scelti dall’analista di Bank of America tra i suoi consigli di investimento per il 2020. Le altre aziende quotate suggerite sono Workday, Twilio, Splunk, RingCentral, Coupa Software, HubSpot e Avalara.