La pace armata. Microsoft annuncia che Azure, la nuvola della casa delle finestre, non è limitata nel settore del gaming ai prodotti per Xbox One ma è accessibile anche agli sviluppatori dei giochi esclusivi per Playstation 4, la console per l’intrattenimento videoludico di Sony.
La notizia, fornita durante uno scambio di Twitter tra appassionati e il boss di Xbox, cioè Phil Spencer, è emerso che l’azienda americana non ritiene di dover limitare in alcun modo l’accesso ai suoi servizi cloud su Azure: “I servizi sono disponibili per tutti i giochi, non vogliamo impedire a nessuno di usare Azure”.
L’uso del cloud sta diventando fondamentale sia per quanto riguarda i salvataggi che i contenuti aggiuntivi e soprattutto, con server dedicati e ad alta velocità, per quel che riguarda il multiplayer. Quest’ultima modalità di gioco, tutta basata sulla capacità dei server di accogliere più giocatori e sincronizzare i loro movimenti in tempo reale, con ritardi inferiori al decimillesimo di secondo, sta diventando sempre più diffusa nel mondo del videogame su console, e l’uso di specifici servizi (che sono gratuiti per i giocatori ma che ovviamente i creatori del gioco pagano al fornitore del cloud) stanno diventando una interessante fonte per il giro d’affari delle nuvole come Microsoft.