“Deutsche Telekom si vuole imporre come la prima scelta della digital life di tutti i giorni per i nostri clienti”. Questa la strategia del Ceo René Obermann, che davanti alla platea degli azionisti a Colonia ha ribadito i capisaldi futuri dell’azienda: reti sempre più integrate, per rispondere alle esigenze della “gigabit society”; innovazione attraverso la collaborazione; soluzioni cloud sicure; soddisfazione dei clienti. Sono questi i quattro pilastri strategici di Deutsche Telekom, su cui puntare in un periodo di crisi come quello attuale.
“La migrazione di Internet in mobilità, la diffusione globale degli smartphone, l’adozione del cloud anche da parte di aziende medio piccole e da parte di privati, sono driver importanti per la digitalizzazione della società – dice Obermann – abbiamo dimostrato negli ultimi due anni che siamo in grado di rispondere alle difficili condizioni di mercato e nel contempo di saperci muovere verso la trasformazione del gruppo in chiave futura”.
“Il nostro obiettivo è quello di essere la prima scelta nella digital life, privata e lavorativa, dei nostri clienti – dice Obermann – per questo continuiamo sulla strada intrapresa nel 2010. Da allora il mondo e il nostro settore sono cambiati, per questo vogliamo enfatizzare alcuni aspetti della nostra strategia, integrando nuove idee”.
Fra gli obiettivi di DT, la combinazione “seamless” dei network, per consentire ai clienti di essere costantemente connessi, ovunque si trovino e indipendentemente dal device che usano.
Lo sforzo attuale di DT è trovare nuove fonti di ricavi, per compensare la flessione del fatturato derivante dalla telefonia tradizionale, legata a interventi regolatori e forte concorrenza sul mercato. Nel dettaglio, l’azienda tedesca da due anni punta sulla crescita di aree strategiche: mobile Internet, Connected Home, servizi Internet per il consumer, ricavi derivanti dalla controllata T-Systems e dalle reti intelligenti. Aree di business che nei prossimi anni secondo stime di DT raggiungeranno ricavi per 29 miliardi di euro, a fronte dei 15 miliardi del 2009. “E’ stato fondamentale e logico nel 2009 decidere di puntare su segmenti di business innovativi, al di là delle reti fisse tradizionali – dice Obermann – bisogna dare tempo a questi settori di maturare”. Il board di DT ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,70 euro per l’esercizio 2011.