MANIFATTURA DIGITALE

Openwork alla sfida dell’Industria 4.0

Cloud e IoT al centro dei sistemi sviluppati dall’azienda pugliese per lo smart manufacturing e lo smart building

Pubblicato il 24 Mag 2016

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Openwork scommette sull’Industria 4.0. La società pugliese che sviluppa applicative di Business Process Management e Document Management, si candida a diventare “protagonista” dello Smart manufacturing e dello Smart Buildings, sfruttando fino in fondo le potenzialità di IoT e cloud.

Oggi l’innovazione nei processi dell’industria rappresenta la chiave per la competitività del comparto manifatturiero. Ne è un esempio Base Protection, azienda del gruppo spagnolo Fegemu, che ha adottato la tecnologia la piattaforma Jamio di Openwork. Jamio consente di configurare autonomamente le soluzioni verticali più adatte alla progettazione di nuovi prodotti e di supportare la co-progettazione dei singoli processi interni ad elevata automazione. “Il progetto avviato in Base Protection – spiega Salvatore Latronico, ceo di Openwork – si basa su un approccio innovativo alla gestione dei processi di disegno, prototipizzazione e industrializzazione delle nuove linee di prodotto: una coalizione di sistemi coordinati da una piattaforma di business process management e workflow. Questo approccio consente di adattare rapidamente i sistemi informativi alle mutevoli necessità del business, dei clienti e dell’organizzazione interna. Inoltre, l’uso di una piattaforma cloud consentirà in futuro di estendere la gestione digitale dei processi ai propri stakeholder trasformando l’industria in un vero e proprio erogatore di servizi”. Sul fronte smart buildings, Openwork ha sviluppato, in collaborazione con Tera, una soluzione tecnologica.

Fino a oggi nel mondo già evoluto dell’Internet of things e degli Smart Buildings è stato possibile rilevare e monitorare l’efficienza energetica degli edifici, calibrandone i consumi. In questo contesto la soluzione ottimizza il loro utilizzo in funzione dei processi aziendali grazie all’integrazione di tre ambiti tecnologici: sensori wireless, dispositivi di telecomunicazione e servizi cloud per la gestione dei processi; un sistema che associa le funzionalità tipiche della building automation a quelle delle piattaforme di business process management.

Così i dati rilevati attraverso dei sensori posti nell’ambiente vengono trasferiti tramite un gateway alla Platform As A Service Jamio che, a sua volta, li integra in un sistema di BPM e li rielabora sulla base di processi e regole organizzative, convertendoli in comandi automatici per dispositivi elettrici ed elettrodomestici (luci, condizionatori, allarmi) presenti nelle aree di lavoro e spazi condivisi.

Con questo sistema sarà possibile, ad esempio, intervenire sulle modalità di funzionamento del condizionatore di una sala riunioni anche in funzione delle attività programmate nel calendario aziendale. E così, se su Google Calendar è in programma un meeting, il condizionatore della sala si accenderà automaticamente e anticipatamente, programmando la temperatura in base ai parametri ambientali rilevati dai sensori, al numero di persone presenti o, addirittura, alle loro preferenze impostate precedentemente nel sistema, per spegnerlo al termine delle attività. Allo stesso modo sarà possibile accendere e spegnere l’impianto d’illuminazione di una palestra o di un istituto scolastico in base alle attività programmate e all’intensità di luce rilevata nei locali adibiti.

Attraverso dispositivi di misurazione e controllo sarà possibile monitorare in tempo reale il consumo di qualsiasi dispositivo e attivare in maniera automatica le utenze in funzione delle esigenze gestionali dell’edificio, senza installare alcun software e stendere alcun cavo, ma solo grazie al cloud e alle tecnologie wireless.

“Il progetto messo a punto con Tera, nostro partner scientifico e tecnologico – evidenzia Latronico – nasce in risposta al Bando Passepartout Smartpuglia 2013, finalizzato all’implementazione di prodotti e processi innovativi nelle imprese che ne qualificassero l’offerta. Ci sentiamo propulsori di un nuovo approccio volto al risparmio energetico dei nostri edifici e delle nostre città”.

Al centro del progetto ancora la piattaforma Jamio openwork su cui convergono i dati provenienti dai sensori, elaborati e integrati successivamente in una soluzione di gestione aziendale, è disponibile in modalità cloud, e consente agli utenti di interagire da qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo, attraverso un’app dedicata. Il progetto troverà applicazione in diversi settori essendo in grado di integrare molteplici device verticali con la versatilità e la potenza applicativa della piattaforma Jamio openwork.

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