200 milioni di euro per gli investimenti in Europa. A tanto ammonta il finanziamento che la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) ha concesso a OVHcloud. La linea di credito dimostra la determinazione della Bei nel voler sostenere attivamente i player digitali europei. Un impegno, questo, perfettamente in linea con le priorità dell’Ue che mirano all’autonomia strategica nel campo delle nuove tecnologie.
Risorse finanziarie complementari per un settore chiave
Questo primo finanziamento a favore di un player di soluzioni cloud è destinato a sostenere l’espansione di OVHcloud in Europa, dove si sta affermando come modello per un ecosistema cloud aperto, reversibile, trasparente e federato, promuovendo allo stesso tempo la piena e completa sovranità degli utenti sui propri dati. All’interno di un mercato in piena espansione, OVHcloud intende accelerare la sua distribuzione a livello internazionale con l’apertura di 15 nuovi datacenter per servire nuovi mercati e aree geografiche entro la fine del 2024, dimostrando così i progressi portati avanti in termini di sviluppo sostenibile. In particolare, 10 di questi 15 nuovi siti saranno aperti in Europa nei prossimi 24 mesi.
Questo supporto contribuisce attivamente agli sforzi intrapresi dai decisori pubblici europei volti al rafforzamento dell’autonomia strategica dell’Europa nelle sue infrastrutture digitali, e in particolare nelle attività chiave di ricerca & sviluppo e produzione in un mercato che entro il 2027 potrebbe superare quello delle telecomunicazioni.
“Che si tratti di software o hardware, l’innovazione è al centro del dna della nostra azienda e guida ogni singola azione in nome di un approccio sostenibile, aperto e trasparente – spiega Michel Paulin, ceo di OVHcloud – Questo ulteriore margine finanziario offerto dalla Bei è un contributo alla roadmap strategica del Gruppo e ci permetterà di promuovere un cloud che rispetti i nostri valori europei in modo più rapido, più elevato e più forte”.
“Il cloud è l’elemento fondamentale per la digitalizzazione di tutti gli aspetti della nostra vita economica e sociale – spiega il vicepresidente della Bei, Ambroise Fayolle – Contribuendo al finanziamento dei player più innovativi d’Europa, la Bei risponde perfettamente a quelle che sono le priorità politiche europee: aumentare la nostra competitività e promuovere la nostra sovranità tecnologica. Questo prestito di 200 milioni di euro al leader europeo del settore è una chiara dimostrazione dell’impegno che l’Europa sta profondendo nel mettere le competenze digitali al servizio della nostra autonomia strategica.”
Infrastrutture, tecnologie, talenti e R&D
Negli ultimi 12 mesi OVHcloud ha ampliato il suo portfolio di soluzioni IaaS e PaaS. Mentre l’accelerazione della sua crescita va di pari passo con l’implementazione di nuove offerte in grado di rispondere alle sfide tecnologiche più impegnative, il Gruppo prevede ora di spingere sulle competenze tecniche in settori come l’intelligenza artificiale, database, meccanismi di sicurezza e calcoli ad alta intensità.
Le nuove risorse disponibili grazie a questo finanziamento accresceranno le capacità di OVHcloud nei seguenti ambiti:
- Accelerazione dell’R&D e del modello industriale: sviluppo di soluzioni ad alta densità, implementazione di nuove generazioni di rack di server e modernizzazione delle aree di produzione.
- Sviluppo di progetti software: ampliamento del portfolio di prodotti a partire dall’offerta storage, soluzioni di sicurezza e integrazione di nuovi elementi tecnologici fondamentali.
- Sostegno alla politica dei brevetti: OVHcloud detiene 137 brevetti in molteplici campi e mira ad accelerare questa dinamica con l’obiettivo di consolidare la sua posizione unica di player innovativo.
Distribuire l’infrastruttura cloud più sostenibile sul mercato
In qualità di pioniere al servizio di un cloud sostenibile, OVHcloud intende fare leva questo ulteriore finanziamento per migliorare e innovare le tecnologie di raffreddamento, in particolare i sistemi adiabatici e i nuovi meccanismi in linea con le sue innovazioni industriali.
Grazie al suo modello industriale completamente integrato, il Gruppo intende sfruttare al meglio i suoi oltre 20 anni di esperienza nel campo dei sistemi di raffreddamento ad acqua per ridurre l’impatto ambientale.
Grazie al conseguimento a oggi dei più elevati risultati nel settore del cloud in termini di efficienza energetica (Pue tra 1,1 e 1,3 rispetto a una media del settore di 1,57) e di consumo di acqua (Wue medio di 0,26 l/kWh rispetto a una media del settore di 1,8), OVHcloud si trova in una posizione ideale per impegnarsi in una serie di obiettivi altamente sfidanti:
- 100% di energia a basso contenuto di carbonio entro il 2025 per limitare l’utilizzo di quella ad alto contenuto di carbonio, promuovendo le energie rinnovabili e altre fonti energetiche a basso contenuto di carbonio
- Contributo al Net-Zero globale per gli Scope 1 e 2 entro il 2025, che per OVHcloud rappresentano quasi il 40% dell’impronta di carbonio
- Contributo al Net-Zero globale per tutti gli Scope entro il 2030, dove lo Scope 3 è principalmente collegato alla produzione di componenti
- 0% di smaltimento in discarica entro il 2025 per i rifiuti derivanti dai processi di OVHcloud a parità di raggio geografico.