Il chiaroscuro tecnologico in cui fluttua la Pubblica Amministrazione italiana è una sfida importante. Forse una delle principali e più sentite, in un’Italia che – voce del Rapporto annuale Istat 2022 – si scontra con una delle performance europee più basse in termini di uso di servizi pubblici in rete da parte dei cittadini. Scarsa confidenza o mancanza di strumenti? La verità è che il nostro Paese, stimolato dai challenge comunitari, si è dimostrato anche uno fra i più solerti nell’avvio del processo di digitalizzazione e di spinta alle dotazioni tecnologiche degli enti.
Evidentemente, però, non basta: la strada verso la piena trasformazione resta lunga. Pensiamo, ad esempio, a soluzioni evolute come il cloud computing: la sua diffusione resta per lo più appannaggio dei grandi enti, mentre l’attenzione del Paese dovrebbe, per sua natura, estendersi a ogni livello dell’ecosistema, colmando le lacune che allontanano dagli obiettivi di efficienza e compliance che ormai l’Europa impone.
In questo scenario, poter implementare soluzioni innovative in modo rapido, efficace ed efficiente diventa fondamentale, soprattutto per le realtà che dispongono di meno risorse, ma a questo scopo non bastano gli stimoli istituzionali: servono visioni, value proposition dirompenti e profonda fiducia in strumenti evoluti, capaci di assumere il ruolo di game-changer di questa atavica organizzazione burocratica. Serve soprattutto la capacità di rendere concretamente “a portata di mano” quel che, sino ad oggi, all’ossatura di questo Paese è mancato.
Una delle voci che lavorano proprio per trovare risposta a queste esigenze risiede in Capitale e, da vent’anni, forte di una totalizzante vocazione verso il Public segment, è qui che molte delle necessità della PA trovano un interlocutore, spesso anche in senso proattivo. Il suo nome è Converge e la sua carta d’identità disegna il ritratto di un fornitore completo di tecnologie Ict che offre tecnologia, innovazione e soluzioni per contribuire allo sviluppo e al consolidamento del business delle aziende del settore pubblico e privato.
Presenza nel mercato grazie agli strumenti Consip
È proprio sulla PA, sostenuta da un consolidato know-how nella gestione degli appalti pubblici, dall’acquisizione di accordi quadro alla vendita a clienti pubblici, inclusi enti locali, che Converge ha dimostrato di dare il meglio di sé. La società vanta, infatti, una costante presenza nel mercato della Pubblica Amministrazione centrale e locale attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla Consip, la Public Company del Ministero dell’Economia che svolge il ruolo di centrale acquisti della PA. Supportata da accordi con selezionati service provider di caratura nazionale, l’azienda eroga un deployment completo delle proprie attività in tutto il Paese.
In questo quadro, attraverso il portale e i differenti strumenti messi a disposizione da Consip (Convenzioni, MePa, Sdapa) e con l’aggiudicazione di importanti gare pubbliche, Converge gioca da anni un ruolo chiave nella fornitura di server, pc, notebook, tablet, stampanti e software presso le Pubbliche Amministrazioni. Senza scordare che il portale che Converge ha dedicato alle Convenzioni Consip, con una media di 60.000 pagine visitate per anno, rappresenta ormai un costante riferimento per gli utenti della PA Italiana.
Cloud, hybrid e la partnership con Dell
Ma cosa significa, nel concreto, accompagnare la trasformazione digitale di un comparto come quello Pubblico? Il fondatore di Converge, Pierluigi Cetto, fa notare che “davanti alla pressante esigenza di gestione automatizzata dell’emisfero Public, l’importanza di strumenti It in grado di ottimizzare i processi e di consentire il pieno controllo di tutte le attività amministrative e tecniche, nonché di tutte le interazioni, diventa un atout decisivo”. In questo senso, “l’approccio globale sempre più proiettato verso cloud, hybrid o similari, diventa un valore importante da portare in campo“.
Da diversi anni, Converge è partner consolidata dei più importanti vendor su progetti complessi in termini di dimensione, valenza economica e portata tecnologica, e queste alleanze strategiche rappresentano una delle chiavi su cui si snoda l’offerta innovativa per la Pa. Fra i vari, Converge è “Titanium Partner” di Dell Technologies: partnership che consente di offrire soluzioni che ottimizzano le prestazioni per diversi tipi di applicazioni “mission critical”, con architetture altamente scalabili e storage interno flessibile, grazie ai prodotti della gamma dei server Dell/Emc. “Dell ha iniziato la propria attività nel mondo Public sector con Consip – puntualizza Cetto – e con l’avvio delle gare si deve proprio a Converge il merito di aver portato il brand nel segmento in cui era meno presente. Ora Dell rappresenta un marchio di riferimento del comparto in termini infrastrutturali”.
Le direttrici d’azione in un approccio “trust advisory”
Oggi, Converge rappresenta la voce “pubblica” molto importante per il Gruppo Project in termini di crescita dimensionale di ricavi e dipendenti. Questo ingresso nel Gruppo Project dell’azienda romana ha, infatti, consentito al Gruppo Project, polo di innovazione tecnologica specializzato nella digital transformation e cyber security delle organizzazioni e delle imprese su tutto il territorio nazionale, di arricchirsi di know-how e nuove opportunità di mercato, mentre per Converge l’unione ha dato nuova veste alle strategie di business. “E proprio come Gruppo – chiarisce Cetto – ora riusciamo a portare nel mondo della PA competenze che appartengono anche ad altre verticalità”.
Il mantra dell’organizzazione nel suo complesso, tuttavia, resta focalizzato sull’hybrid cloud, che con il cloud first rappresenta la tematica chiave su cui si fonda la capacità del Gruppo Project di accompagnare le aziende nella trasformazione e digitalizzazione delle infrastrutture. Però, le direttrici in grado di guidare la value proposition di gruppo, e dunque anche l’offerta al Public segment, vanno anche oltre.
Lo spiega nel dettaglio Valeria Mauri, Marketing director di Project Informatica: “Il nostro focus è concentrato sui temi della collaboration e dello smart working, ma anche sulla sicurezza. In questo ambito supportiamo il business con soluzioni SaaS (Software as a Service) per una visione unificata delle minacce e la riduzione dell’esposizione al rischio, sia per la Pubblica Amministrazione, sia per i clienti commercial”. L’attenzione è, però, costantemente rivolta anche al contesto Infrastructure as a Service e alla reingegnerizzazione dei processi per sfruttare i benefici del cloud.
In questo senso, l’approccio scelto è di tipo “trust advisory”: “In pratica – conclude Valeria Mauri – ascoltiamo il cliente e sulla base delle sue esigenze offriamo la soluzione più adatta. Un modus operandi che applichiamo in verticale, sia sulla PA con Converge, sia nel mondo delle aziende”.