Il dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri promuove una nuova opportunità dedicata alle pubbliche amministrazioni centrali che intendono migrare in cloud i propri dati e servizi, a partire da quelli critici e strategici.
I fondi a disposizione
Si tratta di un avviso pubblico da 150 milioni di euro, fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che saranno indirizzati al potenziamento dell’infrastruttura ad alta affidabilità di Polo Strategico Nazionale (Psn). “Con questo nuovo avviso pubblico confermiamo l’impegno concreto del Governo nel guidare la transizione digitale del Paese, sostenendo attivamente le pubbliche amministrazioni nella migrazione verso il Polo Strategico Nazionale”, sottolinea Alessio Butti, sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica. “Grazie ai fondi del Pnrr, stiamo aprendo una strada digitale ad alta velocità, che consentirà alle amministrazioni centrali di offrire servizi migliori, più rapidi e più sicuri, segnando un vero cambio di passo per il Paese”.
Chi può aderire e come
L’avviso è aperto, come detto, a 165 amministrazioni centrali, tra cui organi costituzionali e di rilievo costituzionale, enti di regolazione dell’attività economica, enti produttori di servizi tecnici ed economici, enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, enti e Istituzioni di ricerca, istituti zooprofilattici sperimentali, autorità amministrative indipendenti, enti a struttura associativa, enti nazionali di previdenza e assistenza sociale. Questi soggetti potranno usufruire dei fondi del Pnrr per migrare anche i propri sistemi, applicazioni e dati sull’infrastruttura del Psn, in linea con quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia.
Non potranno aderire gli enti che sono già stati finanziati da precedenti avvisi. Il finanziamento, nella misura dell’importo forfettario, sarà erogato in un’unica soluzione a seguito delle attività di migrazione verso il Psn. Gli importi verranno definiti sulla base dei servizi che rientrano nel Piano di migrazione per i quali viene richiesto un finanziamento, oltre che dei relativi sistemi informatici necessari all’erogazione del servizio.
Le amministrazioni possono presentare la propria domanda di partecipazione seguendo le istruzioni disponibili sulla piattaforma PA Digitale 2026 a partire dall’ 8 aprile 2025 ed entro le ore 23.59 del 2 maggio 2025.
Butti: “Passo avanti verso la digitalizzazione del Paese”
“Con questo nuovo avviso pubblico confermiamo l’impegno concreto del Governo nel guidare la transizione digitale del Paese, sostenendo attivamente le pubbliche amministrazioni nella migrazione verso il Polo Strategico Nazionale – commenta Alessio Butti, Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica – Grazie ai fondi del Pnrr, stiamo aprendo una strada digitale ad alta velocità, che consentirà alle amministrazioni centrali di offrire servizi migliori, più rapidi e più sicuri, segnando un vero cambio di passo per il Paese.”
La Strategia Cloud Italia
L’iniziativa è parte integrante della Strategia Cloud Italia, realizzata dal dipartimento per la Trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della pubblica amministrazione. La strategia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud entro il 2026, in coerenza con gli obiettivi del Pnrr.