I servizi rilevanti di Istat migrano sull’infrastruttura cloud del Polo Strategico Nazionale. A stabilirlo è l’accordo appena siglato dall’Istituto Nazionale di Statistica con la società partecipata da Tim, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti e Sogei per dotare la pubblica amministrazione di un’infrastruttura cloud ad alta affidabilità.
La realizzazione del progetto è abilitata dai fondi stanziati attraverso la Missione 1.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata alle infrastrutture digitali e messa a punto dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Più innovazione e sicurezza nei servizi
Tra gli obiettivi principali del rpogetto c’è la volontà di arricchire i servizi infrastrutturali di Istat con soluzioni che si caratterizzano per gli elevati livelli di innovazione e di sicurezza, grazie ai quali sarà possibile “gestire e analizzare una vasta gamma di dati demografici e sociali provenienti da fonti eterogenee – si legge in una nota – sviluppando e attivando nuovi processi di modellazione e rappresentazione dei fenomeni di interesse”.
Istat potenzia la rete con le istituzioni
“L’Istat – spiega Massimo Fedeli, direttore del dipartimento per lo Sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica – è fortemente impegnato nello sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale, a supporto della produzione statistica ufficiale”.
“L’accordo con il Polo Strategico Nazionale rientra proprio nella strategia complessiva finalizzata al potenziamento della rete con Istituzioni, realtà private e soprattutto con il mondo della ricerca – conclude – e alla esplorazione consapevole delle opportunità offerte dalla IA”.
Dati critici al sicuro e spinta all’innovazione
“Siamo lieti di collaborare con l’Istat in questo progetto altamente innovativo abilitato dalla nostra infrastruttura cloud sovrana, scalabile e sicura – sottolinea Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Polo Strategico Nazionale – Questo accordo non solo rafforza la nostra missione di garantire la sicurezza e la sostenibilità nella gestione dei dati critici e strategici della Pubblica Amministrazione italiana, ma dimostra anche il nostro impegno nel supportare l’innovazione e la crescita tecnologica del Paese”.