Un vademecum per accompagnare le aziende e la PA ad una corretta adozione del cloud computing. La guida, realizzata dal Garante della Privacy, ha scopo divulgativo ed è scaricabile in pdf. La guida dal titolo “Cloud-computing. Proteggere i dati per non cadere dalle nuvole” è composta da cinque capitoli pensati non solo per gli esperti del settore, a partire da una sezione generale che chiarisce ‘Cos’è il cloud computing’. Ma c’è anche la sezione che consiglia ‘Nuvole diverse per esigenze diverse’ e la ‘Valutazione di rischi, costi e benefici’. Il capitolo ‘Il quadro giuridico’ si occupa invece dei riferimenti normativi del settore, con particolare riguardo alla protezione dei dati, considerando che ‘la tecnologia cloud procede molto più velocemente dell’attività del legislatore, non solo in Italia ma in tutto il mondo’. Infine, ‘Il decalogo per una scelta consapevole’ offre una serie di consigli concreti per effettuare le scelte più opportune, tra cui la verifica di ‘esperienza, e affidabilita’ del fornitore’, ‘le clausole contrattuali’ ma anche privilegiare la portabilità del cloud da un sistema gestito da un fornitore ad un altro.
“Le tecnologie informatiche, in particolare quelle del cloud computing, garantiscono oggi soluzioni innovative per gestire molteplici attività con efficienza e possibili risparmi. Ma presentano criticità e rischi per la privacy di cui è bene tenere conto – spiega l’introduzione – Prima di esternalizzare la gestione di dati e documenti o adottare nuovi modelli organizzativi è necessario porsi alcune domande, scegliendo con cura la soluzione più sicura per le attività istituzionali o per il proprio business”.