LA RICERCA

Aziende a caccia di programmatori cloud. Offerta bassa, lievitano i compensi

Luca Balbo (Technical Hunters): “Il mercato richiede competenze nuove, soltanto un numero ristretto di professionisti ne è in possesso”

Pubblicato il 03 Ott 2016

balbo-luca-technical-161003165531

I programmatori nel campo del Cloud sono al giorno d’oggi merce rara, e le aziende sono pronte a contenderseli. E’ quanto risulta alla società di head hunters Technical Hunters, che ha dedicato un focus al campo dei programmatori per i sistemi di gestione aziendale Sap per il cloud: ne risulta che la domanda di mercato per queste posizioni supera l’offerta di almeno il 20%, e che alcune specializzazioni professionali possono ottenere retribuzioni dal 15 al 40% superiori alla media.

“Lo sviluppo delle nuove tecnologie Sap richiede competenze specifiche, per le quali non sono sufficienti le conoscenze tecniche pregresse – afferma Luca Balbo (nella foto), consulente di Technical Hunters – Soltanto un numero ristretto di professionisti conosce le nuove applicazioni, quindi molte posizioni restano vacanti: si tratta di laureati in materie informatiche con 3/5 anni di esperienza, che di solito si sono formati nelle grandi aziende della consulenza”.

L’effetto scarsità, spiega Technical Hunters in una nota, genera compensi molto più alti della media del settore: gli specialisti dell’applicazione per il cloud Hana infatti arrivano a retribuzioni superiori tra il 15 e il 40% rispetto a un salario IT medio. Mentre uno specialista di SuccessFactors, una soluzione per la gestione delle risorse umane basata su cloud, con 5 anni di esperienza può guadagnare fino a 40 mila euro lordi l’anno e può superare i 50 mila euro se ricopre un ruolo manageriale.

La domanda di questi profili viene principalmente dalle imprese che sono uscite dalla crisi e sono in una fase di espansione – conclude Balbo – e dalle società di consulenza, in grado di offrire bonus e benefit elevati”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati