EU DATA BOUNDARY

Sovranità digitale, più “europeo” il cloud Microsoft: ecco la nuova suite

Nuove funzionalità e servizi in linea con le prescrizioni Ue relative alla conservazione, elaborazione e controllo dei dati dei clienti. E la società annuncia che nel corso dell’anno sarà avviata una seconda fase per aumentare ulteriormente la sicurezza. Record in borsa, sorpassata Apple per valore di capitalizzzione

Pubblicato il 11 Gen 2024

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Dati dei clienti del cloud Microsoft in Europa sempre più al sicuro con i miglioramenti e le nuove funzionalità annunciate dal colosso del software nell’ambito dellEu Data Boundary per Microsoft Cloud, la soluzione di data residency introdotta a gennaio 2023.

Con questo aggiornamento Microsoft amplia la sua suite di servizi cloud che rispettano i valori europei e soddisfano i requisiti specifici delle aziende pubbliche e private del vecchio continente. In particolare, si espande ulteriormente l’archiviazione e l’elaborazione locale per includere tutti i dati personali, come i log dei sistemi automatizzati, rendendo Microsoft il primo provider cloud su larga scala a offrire questo livello di data residency ai suoi clienti europei.

“L’Eu Data Boundary Microsoft va oltre i requisiti di conformità europea e riflette l’impegno dell’azienda a offrire servizi cloud affidabili, progettati per trarre il massimo beneficio da tutta la potenza del cloud pubblico nel rispetto dei valori europei e mettendo a disposizione controlli per la sovranità del dato e le funzionalità più avanzate oggi disponibili sul mercato”, si legge nella nota dell’azienda per i media.

Più protezione dei dati su Microsoft Cloud

I miglioramenti apportati si concentrano su tre aree.

In primo luogo, Microsoft sta applicando processi di archiviazione ed elaborazione a livello locale europeo anche ai dati personali. Grazie a significativi investimenti e all’impegno di migliaia di ingegneri, l’Eu Data Boundary consente ora l’elaborazione e l’archiviazione di tutti i dati nell’Ue attraverso i principali servizi cloud di Microsoft: Azure, Microsoft 365, Power Platform e Dynamics 365. Ciò significa che l’Eu Data Boundary include ora i dati personali pseudonimizzati. Questi dati si trovano nei registri generati dal sistema, prodotti automaticamente come parte del funzionamento standard di determinati servizi.

Con questo ampliamento, l’Eu Data Boundary consente ai clienti Microsoft di archiviare ed elaborare una quantità ancora maggiore dei loro dati all’interno dell’Unione europea, potenziandone ulteriormente il controllo.

Eu Data Boundary Trust center, più controllo dei dati

In secondo luogo, Microsoft mette a disposizione nuove risorse per la trasparenza, tra cui documentazione e approfondimenti, a cui i clienti possono accedere sul sito web dell’Eu Data Boundary Trust center per rispondere alla crescente necessità delle aziende di avere una visione chiara e completa sul trattamento, il trasferimento e la protezione dei dati.

In terzo luogo, Microsoft sta implementando tecnologie basate in Europa per proteggere ulteriormente i dati personali pseudonimizzati all’interno della regione geografica quando vi si accede da remoto per monitorare l’attività e le condizioni del sistema.

In Europa anche i dati delle interazioni con l’assistenza

Nel corso di quest’anno, Microsoft avvierà una seconda fase dell’Eu Data Boundary per il Cloud Microsoft, trasformando le capacità di elaborazione e archiviazione dei dati ricevuti durante le interazioni di assistenza tecnica.

Microsoft garantirà, infatti, che i dati di supporto siano archiviati all’interno del continente e, quando è necessario l’accesso dall’esterno dell’Ue per consentire un’assistenza a livello globale, il trasferimento di dati temporaneo sarà limitato e reso ancora più sicuro attraverso approcci tecnici come l’infrastruttura desktop virtuale.

Successivamente, Microsoft sta pianificando di offrire un’ulteriore opzione a pagamento che fornirà una risposta tecnica iniziale dall’interno dell’Ue e di ricorrere a competenze tecniche al di fuori dell’Ue solo dopo una specifica richiesta di consenso da parte dell’azienda.

Il sorpasso su Apple in Borsa

Intanto in borsa Microsoft è arrivata a superare Apple e ad attestarsi come la società che vale di più al mondo. Durante le contrattazioni infatti il titolo di Microsoft è arrivato a salire del 2,1% toccando la capitalizzazione di 2.870 miliardi di dollari, mentre Apple perdeva l’1%.

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