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Sparkle attiva il Pop nel data center Aruba. Roma si rafforza come hub di connettività globale



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Grazie al collegamento l’Italia si inserisce al centro del corridoio India-Middle East-Europe. Focus sulla sostenibilità: nel nuovo polo sistemi di raffreddamento e impianti altamente efficienti alimentati da energie rinnovabili. Bagnasco: “Rispondiamo alle esigenze di aziende che necessitano di grandi capacità di interconnessione internazionale”

Pubblicato il 10 lug 2024



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Sparkle e Aruba uniscono le forze nell’attivazione del nuovo Punto di Presenza (PoP) Sparkle presso l’Hyper Cloud Data Center di Aruba, il più grande data center campus di Roma di prossima inaugurazione.

L’accordo tra Aruba e Sparkle rafforza Roma come hub di connettività globale tra l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente e l’Asia grazie al collegamento con BlueMed, il nuovo cavo di Sparkle che aumenta la connettività nel bacino del Mediterraneo collegando vari Paesi – tra cui Francia, Grecia, Israele e Italia con approdi a Roma, Genova, Palermo e Golfo Aranci.

Uno dei primi progetti sul corridoio Imec

BlueMed è parte integrante del progetto Blue & Raman Submarine Cable Systems, in partnership con Google e altri operatori, nuova infrastruttura digitale tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia con estensione fino all’India, tra i primi progetti in realizzazione sul corridoio Imec (India-Middle East-Europe Economic Corridor) istituito nel G20 del settembre 2023.

Connessioni internazionali ad alta velocità

Progettato con architettura “open cable system” e “open landing station”, BlueMed assicura la massima apertura verso altri operatori e lo sviluppo di ecosistemi di interconnessione di traffico Internet. Con quattro coppie di fibra e una capacità di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offre a operatori e imprese connessioni internazionali ad alta velocità e alte prestazioni da Roma verso tutte le destinazioni di Sparkle nel mondo.

Attenzione alla sostenibilità ambientale

Il nuovo PoP di Sparkle è stato attivato presso l’Hyper Cloud Data Center (IT4) di Aruba, campus tecnologico situato presso il Tecnopolo Tiburtino, un distretto in cui operano oltre 150 aziende, dall’aerospazio all’Ict, in un ambiente progettato anche per sostenere la crescita e lo sviluppo di nuove imprese e startup. Il data center campus si estende in un’area di 74.000 m² e a pieno regime comprenderà cinque data center indipendenti per un totale di 30 MW di potenza IT, di cui il primo (DC-A) già certificato Ansi/Tia Rating 4. Progettato nel rispetto dei massimi standard di resilienza e qualità infrastrutturale, il nuovo polo prevede l’utilizzo di energia rinnovabile, sistemi di raffreddamento e impianti altamente efficienti.

Una risposta al bisogno di interconnessione internazionale

“Con l’attivazione del nuovo PoP integrato con BlueMed, intendiamo rispondere alle esigenze di aziende e operatori che necessitano di grandi capacità di interconnessione internazionale”, ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. “Avviciniamo Roma ai maggiori punti di scambio della connettività mondiale grazie a un percorso unico e a bassa latenza verso Marsiglia e Palermo, integrato con i principali cavi sottomarini che attraversano il Mediterraneo e le altre destinazioni della rete globale di Sparkle.”

“Condividiamo con Sparkle l’obiettivo di servire al meglio aziende ed operatori che hanno necessità di grandi capacità, non solo di connettività ma anche di spazio e potenza all’interno di Data Center allo stato dell’arte e che siano sufficientemente grandi per supportare anche i piani di crescita più importanti – aggiunge Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba -. La possibilità di ospitare un PoP Sparkle e la disponibilità di BlueMed sono tasselli importanti per consolidare i nostri Data Center come asset strategici a livello nazionale ed europeo e sono perfettamente in linea con la nostra filosofia carrier neutral. Tale approccio è pensato per consentire ai clienti di fruire, in massima autonomia, di soluzioni di connessione a Internet estremamente affidabili e ad altissime prestazioni, e favorire lo sviluppo di interconnessioni a beneficio dell’intero ecosistema, ponendo Roma come ulteriore punto di snodo di connettività e centro di erogazione di servizi IT e cloud per la Capitale e tutto il Centro-Sud Italia”.

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