Prosegue senza sosta la crescita di Supernap International, la società titolare della licenza esclusiva per i protocolli operativi e i progetti brevettati dei data center Switch al di fuori degli Stati Uniti.
Dopo aver inaugurato nel 2016 il data center Italiano a Siziano (PV), vicino a Milano, la settimana scorsa è stata la volta di quello di Supernap Thailand che ha aperto i battenti presso il Bangkok Campus, situato all’Hemaraj Industrial Estate in Chonburi.
Entrambe le strutture nascono dalla tecnologia più avanzata del mondo e brevettata dalla società americana Switch che ha ottenuto tre certificazioni rilasciate dall’Uptime Institute (la struttura internazionale dedicata agli standard nel settore dei data center che classifica i livelli da I, basso a IV, alto), ovvero Tier IV Facility, Tier IV Design e Tier IV Gold Operations.
I data center Supernap si rivolgono tipicamente ai grandi operatori internazionali che si occupano di servizi di Cloud, IoT, Big Data, Analytics e in generale di storage e/o analisi dei dati e alle aziende sia di piccole che di medie dimensioni, nazionali o internazionali. Non vanno dimenticati poi i cosiddetti “carrier”, gli operatori di telecomunicazioni che forniscono a terzi la rete di cui necessitano, una categoria che sta crescendo rapidamente e che richiede sempre più spazio nei data center.
Supernap Italia ha infatti sotto contratto oltre 10 carrier, il cui numero potrebbe crescere ulteriormente, tra cui Cogent, Fastweb, Interoute, Level3, Retelit, WindTre, Telia Carrier Italy e Mix.
Davide Binaghi, Managing Director Telia Carrier Italy, uno degli operatori con una delle più grandi reti in fibra ottica al mondo, ha recentemente sottolineato: “La scelta del Data Center di Supernap Italia è stata fatta da Telia Carrier per varie ragioni, quali elevati standard di sicurezza, disponibilità ed espandibilità oltre alla neutralità ed alla posizione geografica”.
Stesso sentimento per Supernap è stato dimostrato da Joy Marino, Presidente di Mix, l’internet Exchange milanese: “Mix ha accolto con entusiasmo la nascita di Supernap perché è un passo fondamentale verso la costituzione anche in Italia di un ecosistema maturo, insediato su più punti focali, che consenta di ottenere quella affidabilità e resilienza che sono richieste oggigiorno dalla pervasività di Internet in tutti gli aspetti della vita sociale ed economica. Naturalmente Mix deve essere presente con il suo ruolo di facilitatore e catalizzatore. Per Mix, d’altra parte, è importante puntare su nuovi siti di aggregazione di Data Center che godano delle migliori potenzialità di successo: tra queste, oltre all’ampiezza dell’investimento, la disponibilità di interconnessioni in fibra e la qualità dell’infrastruttura di DC, è essenziale il principio della neutralità rispetto a qualsiasi carrier di TLC. Questa è la combinazione vincente per la creazione di un circolo virtuoso che crei fiducia nell’iniziativa, attragga operatori di accesso, garantisca un mercato aperto dei servizi, e a sua volta attragga operatori di contenuti e OTT, e così via crescendo…”.
Ricordiamo che l’accordo sottoscritto tra Mix e Suspernap Italia prevede l’offerta dei servizi di peering di Mix dentro il Data Center di Siziano (PV) e l’interconnessione con l’hub di MIX di Milano Caldera, tramite un anello realizzato su due percorsi distinti in fibre ottiche dedicate.
“Quello dei Data Center è un mercato in crescita – afferma Luca Beltramino, managing director di Supenap Italia – confermato da tutti i principali istituti economici che prevedono, grazie all’Iot e all’intelligenza artificiale oltre 30 miliardi di oggetti connessi nei prossimi anni e una crescita stimata in termini di traffico dati da 5 a 500 ZB entro il 2020. Sempre entro il 2020 circa un terzo dei dati passeranno dal Cloud e chi eroga questo servizio ha bisogno di infrastrutture strategiche e il data center di Supernap Italia risponde e anticipa questo bisogno di infrastrutture di ultimissima generazione, il tutto nella massima sicurezza”.
Leggi qui l’articolo in inglese – Growth Continues for Supernap