Un nuovo modo veloce per sviluppare, implementare e gestire le applicazioni avvalendosi di tecnologie open source. E’ Red Hat Cloud suite for applications, la soluzione messa a punto dal fornitore di soluzioni open source Red Hat. Il sistema “offre IaaS per massima scalabilità e PaaS per una più rapida fornitura delle applicazioni – spiegano dall’azienda – combinate con un framework per la gestione unificata che supporta modelli di implementazione ibridi. Come prima soluzione open source IaaS e PaaS integrata del mercato, Red Hat Cloud suite for applications abilita i clienti a evitare i silos e consente loro di selezionare il modello di servizio che meglio soddisfa le loro mutevoli esigenze di business”.
“A mano a mano che le imprese migrano al cloud si spostano verso architetture di microservizi contenuti all’interno di container per incrementare scalabilità, portabilità ed efficienza – si legge in una nota dell’azienda – queste nuove architetture richiedono infrastrutture estremamente scalabili al fine di poter offrire i massimi vantaggi. Tuttavia, sono ancora molto numerose le imprese che dispongono di elevati volumi di workload non adatti ad architetture basate su microservizi o container, ma che potrebbero trarre vantaggio da una soluzione che supporta sia le applicazioni che girano su macchine virtuali, sia quelle nuove container-based. Per esempio – spiegano da Red Hat – gli sviluppatori potrebbero necessitare di servizi storage per applicazioni stateful, in affiancamento a nuovi servizi basati su container. La capacità di implementare entrambe le tipologie di workload su un’unica piattaforma gestita in maniera unificata può assicurare maggiori efficienze”.
Red Hat Cloud suite for applications, prosegue la nota, integra le offerte PaaS, IaaS e hybrid cloud management di Red Hat – OpenShift by Red Hat, Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform e Red Hat CloudForms. Grazie alla semplicità di gestione di OpenShift e OpenStack assicurata d Red Hat CloudForms, soluzione di management che abilita nuvole ibride aperte offrendo visibilità su piattaforme di infrastruttura virtuale e public cloud, gli operatori sono in grado di gestire in modo efficace sia Paas, sia IaaS da un’unica console.
“La combinazione di queste potenti soluzioni cloud indirizza l’esigenza del cliente di ridurre i silos e abilitare implementazioni cloud OpenStack più efficienti – commenta Paul Cormier, president Products and technologies in Red Hat – Mentre altre aziende sono in grado di fornire uno o due dei building block per il cloud, Red Hat è l’unico vendor che offre IaaS, PaaS e gestione in un ambiente aperto e da ai clienti la possibilità di sfruttare hardware certificato di loro scelta associato alla potenza di Red Hat Enterprise Linux”.
Integrando OpenShift con OpenStack, gli utenti non solo hanno accesso a una modalità più rapida di sviluppare, implementare e gestire le applicazioni, possono inoltre disporre di una suite completa di middleware e servizi di mobilità. Inoltre, Red Hat Cloud Suite for Applications supporta una vasta gamma di hardware, server e plugin di terze parti certificati, assicurando agli utenti massima scelta per il loro stack cloud.
“L’open source sta guidando significative innovazioni nel cloud computing – aggiunge Gary Chen, research manager Cloud and virtualization system software in Idc – Oggi vediamo una convergenza crescente tra IaaS e PaaS. Unendo queste soluzioni open source con una gestione integrata, Red Hat permette ai clienti di trarre vantaggio da questa convergenza con uno stack open source integrato e completo”.
