IL PROGETTO

Cloud4Defence, risparmi ed efficienza driver della nuova PA

Via alla rete di imprese che punta a diffondere la nuvola e i big data nelle amministrtazioni. Il presidente Leandro Aglieri: “Così sosteniamo la rivoluzione digitale”

Pubblicato il 26 Set 2014

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Clous e Big Data a servizio delle nuova PA. E’ stato presentato “Cloud4Defence”, il progetto nato per modernizzare la Pubblica amministrazione italiana attraverso l’innovazione in campo tecnologico e l’innovazione nell’organizzazione delle aziende. Queste le strade per una rivoluzione epocale che utilizzerà Piattaforme Cloud e soluzioni Big Data come componenti tecnologiche fondamenti per lo sviluppo dei servizi digitali per le ‘Smart City’, ossia le ‘città intelligenti’ del prossimo futuro.

Per la Pubblica amministrazione l’utilizzo della ‘Nuvola informatica’ potrà portare ad un risparmio di 5,6 miliardi di euro nei prossimi cinque anni nel Sistema Paese grazie alla sola razionalizzazione dei Datacenter italiani, come afferma uno studio del Politecnico di Milano del 2012. Ma questo è soltanto uno dei tanti benefit derivanti dall’utilizzo del Cloud Computing nei modelli di governance dell’It nel settore pubblico.

“Potrebbero sparire gli sportelli pubblici sostituiti dalla comunicazione multimediale – dichiara Leandro Aglieri, presidente di Cloud4Defence, la Rete di imprese nata per promuovere l’innovativa tecnologia del Cloud Computing (nella foto con Francesco Tortorelli di Agid) – Attualmente nella sola PA centrale italiana si contano oltre 1.000 Data Center per un totale di 27.000 server dislocati sull’intero territorio nazionale, dove operano 7.300 risorse umane. A questi vanno aggiunti i Data Center della PA locale (Regioni, Enti locali, Sanità) che impiegano 13.000 operatori. Nel loro complesso i Data Center consumano anidride carbonica pari a 325.000 auto in un anno! Si tratta di 238 milioni di kg di CO2 per la PA centrale e di 278 milioni di kg per quella locale. Con il Cloud anche i vantaggi per l’ambiente e per la qualità della vita sarebbero notevoli. In sintesi, ‘Cloud4Defence’ consentirà una accelerazione nel processo di adozione del Cloud Computing nella PA con conseguenti risparmi economici ed un miglioramento dei servizi ai cittadini”.

C4D Network Project – Il Cloud Computing per la Pubblica Amministrazione” è il Progetto che ha ottenuto il finanziamento regionale per l’Innovazione e la Ricerca sul Bando “Insieme x Vincere” pubblicato il 2 maggio 2014 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. “Grazie a questa decisione, la Regione Lazio si pone tra le regioni leader nell’adozione di soluzioni innovative in grado di migliorare significativamente la modernizzazione della Pubblica Amministrazione – afferma Aglieri – nei prossimi mesi l’avviamento del Progetto coinvolgerà, oltre alla Regione Lazio, anche i principali Ministeri ed Organizzazioni della Pubblica Amministrazione”.

“Credo fermamente in questo Progetto in quanto il Cloud computing si offre a fare rete tra imprese perché la sua applicazione richiede competenze multidisciplinari: tecnologiche, legali, di sicurezza, di processo e organizzative per accompagnare il cambiamento dei processi lavorativi – continua il manager – Nella rete d’impresa, costituita con il supporto di Bic Lazio, ogni azienda avrà un suo ruolo evitando sovrapposizioni e conflitti, il tutto a vantaggio del cliente finale: la Pubblica Amministrazione. Cloud4Defence Network, infine, si caratterizza per essere ‘guidata’ da Aziende di consulenza e tecnologia indipendenti dai fornitori di hardware e software ponendosi pertanto come interlocutore ideale della PA italiana, con un’attenzione particolare anche ai Paesi emergenti del resto del mondo”.

Il progetto è stato presentato anche all’Agid, al Ministero della Semplificazione e della Pubblica Amministrazione e al Ministero della Difesa.

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