Cloudera rafforza la sua presenza in Italia con l’apertura di un nuovo ufficio in piazza Gae Aulenti a Milano, centro della modernità meneghina, sancendo la volontà di sostenere i talenti locali e di favorire lo sviluppo di nuove iniziative e progetti. La data company ha un business di grande rilievo in Italia, tanto da essere stata recentemente premiata come miglior country europea 2023: i clienti nel Belpaese spaziano su diversi settori, principalmente finanza, energia, pubblica amministrazione, telecomunicazioni, manifatturiero, ma la prospettiva è di ulteriore espansione, dalla vendita al dettaglio alla moda, sino al farmaceutico.
Ambiente di lavoro dinamico e inclusivo, focus sulla modalità ibrida
Gli uffici sono stati progettati con l’obiettivo di accogliere i clienti e i partner dell’azienda, consolidandosi come punto di incontro che invita alla collaborazione e alla condivisione di percorsi strategici. Inoltre, l’apertura della sede milanese è in linea con l’impegno di Cloudera nel promuovere un ambiente di lavoro dinamico e inclusivo, riconoscendo le diverse esigenze della propria forza lavoro e facilitando l’equilibrio tra esperienze in remoto ed in ufficio.
“Per adattarsi alle mutevoli dinamiche lavorative, garantendo la collaborazione ed il comfort delle persone, Cloudera ha implementato da tempo la modalità ibrida. Questa iniziativa permette ai nostri team di scegliere, in base alle loro esigenze e preferenze individuali, se lavorare da casa, presso le sedi dei clienti o utilizzare le strutture innovative del nuovo ufficio”, ha dichiarato Yari Franzini, Group Vice President, Southern Europe di Cloudera.
Approccio sicuro ed enterprise alla Gen AI
Alla sede di Milano si aggiungono le nuove strutture di Parigi, situata tra l’Arco di Trionfo e il quartiere finanziario La Défense, e di Madrid, nel distretto finanziario Azca, a testimonianza del consolidamento dell’impegno della multinazionale verso il Sud Europa.
“Siamo molto orgogliosi della crescita costante che abbiamo registrato negli ultimi anni. Ne sono prova i molti clienti in Italia che si affidano alla nostra piattaforma di gestione dei dati, Cloudera Data Platform, sia in ambito on premise che in Cloud. Inoltre, il crescente interesse delle organizzazioni per l’intelligenza artificiale basata su dati attendibili ci permette di aiutarle a massimizzarne il valore, grazie ad un approccio sicuro e di tipo enterprise alla Generative AI”, ha aggiunto Franzini.
Oltre 2000 clienti in 85 Paesi
A livello globale, Cloudera conta più di 2000 clienti distribuiti in 85 paesi, per una gestione di oltre 25 exabyte di dati. L’open data lakehouse di Cloudera consente a qualsiasi organizzazione di gestire e analizzare dati di ogni tipo in qualsiasi cloud ibrido, pubblico o privato.
La nuova fase di Open Data Lakehouse: Apache Iceberg per i cloud privati
Intanto, solo pochi giorni fa Cloudera ha annunciato una nuova fase del suo open data lakehouse su cloud privato che dà nuova forma all’esperienza dei dati on-premise per consentire analytics affidabili e implementazione dell’AI su ampia scala. Grazie a queste innovazioni, Cloudera offre un open data lakehouse con Apache Iceberg per cloud pubblici e ora anche privati, permettendo ai clienti di sbloccare il potenziale dell’AI aziendale da tutti i loro dati.
Apache Iceberg è un formato tabulare open-source ad alte prestazioni per vaste tabelle analitiche: in ambito private cloud, la soluzione consente alle aziende di applicare l’AI alle grandi quantità di dati mission-critical che si trovano sia nel cloud che in azienda, permettendo loro di creare nuovi casi d’uso. Cloudera fornisce anche la possibilità di eseguire un’implementazione di modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm) completamente “air-gapped”, garantendo ai clienti maggiore sicurezza e privacy dei dati, oltre a prestazioni migliori e costi operativi ridotti.