IL DEBUTTO

CloudItalia Eutelia, De Simone: “Puntiamo a leadership nel cloud”

L’azienda farà leva su un’offerta integrata di servizi Tlc e cloud destinati a Pmi, professionisti e PA. Investimento iniziale: 100 milioni. L’Ad: “Il mercato in Italia potrebbe valere un miliardo di euro nel 2016”

Pubblicato il 23 Mar 2012

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Dalle ceneri della commissariata Eutelia, nasce CloudItalia Eutelia Communications: la società intende focalizzare l’attività sui servizi di telecomunicazione e cloud computing integrati nel segmento delle piccole e medie imprese, pubblica amministrazione, professionisti, offrendo soluzioni mirate per ridurre i costi, aumentare la flessibilità crescere il valore delle attivita’ svolte. La presentazione dell’azienda, con il lancio del nuovo brand, è avvenuta oggi in occasione del Cloud Computing Summit 2012, svoltosi a Milano presso la sede di Assolombarda.

La nuova società, nata dal progetto di acquisizione del ramo di azienda di Eutelia in commissariamento straordinario da parte della cordata formata da Cloud Italia e dal fondo ILPIII, con Ambromobiliare come advisor, punta alla leadership nazionale nel nuovo settore del cloud integrato alle telecomunicazioni. Gli obiettivi del piano industriale prevedono un ritorno ai ricavi massimi storici della vecchia Eutelia con un investimento totale tra acquisizione, Capex, circolante di circa cento milioni di investimenti, e un fatturato triplicato entro i prossimi cinque anni.

“L’innovazione legata al cloud integrato con le telecomunicazioni oggi può rappresentare un driver di crescita e sviluppo per l’intero Paese, contribuendo a rilanciare la competitività nazionale – ha detto Mark De Simone, amministratore delegato e fondatore della nuova società – Le esperienze internazionali lo dimostrano. L’Italia è ancora indietro da questo punto di vista: il mercato del cloud vale poco più di cento milioni di euro, ma potrebbe arrivare al miliardo di euro per il 2016”.

Il progetto CloudItalia Eutelia Communications nasce dalla considerazione che il “modello cloud” integrato con servizi di comunicazione e collaborazione possa ridurre drasticamente i costi delle aziende e aumentarne il flusso di cassa, semplificando il modo in cui tutti gli addetti e l’intera catena del valore legata all’azienda o al servizio pubblico usufruiscono di risorse e processi condivisi. Il cloud computing permette di utilizzare risorse hardware o software e "business processes" in remoto attraverso una modalità di costo basata solo sull’utilizzo stesso, senza bisogno di “scaricare” niente sul proprio pc, ma semplicemente usando un browser che accede a zone in remoto riservate e sicure. Una vera piattaforma di servizi avanzati dove il browser è il nuovo telefono e la conoscenza di processi è l’unico prerequisito per la costituzione di servizi.

“Questo modello apre immense opportunità – ha detto Mark De Simone – perché consente di gestire i processi aziendali senza bisogno di formazione tecnica specifica su alcuna piattaforma, portando know-how, conoscenze funzionali, di procedure amministrative o specifiche di settore a tutte le aziende che sono collegate sulla piattaforma di rete. Riteniamo che questa sia una necessità soprattutto per le piccole e medie imprese e per i professionisti, che attualmente non trovano risposte adeguate nell’offerta del mercato. Noi offriremo un cloud computing basato su rete proprietaria, e questo sarà un punto di forza”.

CloudItalia Eutelia Communications è guidata da un management con una consolidata e pluriennale esperienza internazionale nel settore delle Tlc e dell’Itc. L’amministratore delegato Mark De Simone (ex Vice President dei Mercati Emergenti di Cisco, esperienze in HP, Olivetti, Lucent, McKinsey e Cordys, lornitore di software per il cloud) è affiancato da due direttori generali, Paolo Bottura e Enrico Deluchi. Bruno D’Avanzo è stato nominato presidente.

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